Contributo straordinario Inps per l’Assegno di inclusione: novità e dettagli essenziali.
L’Inps ha annunciato un contributo straordinario aggiuntivo all’Assegno di inclusione, rivolto ai nuclei familiari che hanno subito una sospensione del beneficio per un mese, dopo un massimo di diciotto mesi di fruizione. Questo intervento, stabilito dal decreto-legge 26 giugno 2025, mira a combattere la povertà e l’esclusione sociale. Il contributo, pari all’importo della prima mensilità di rinnovo e fino a un totale di 500 euro, sarà erogato al momento del rinnovo dell’Assegno. Le domande presentate a luglio 2025 riceveranno i pagamenti a partire dal 14 agosto, mentre per le domande successive si prevede la liquidazione entro dicembre 2025.
Nuovo Contributo Aggiuntivo per l’Assegno di Inclusione
ROMA (ITALPRESS) – L’INPS ha annunciato l’introduzione di un contributo straordinario per l’Assegno di inclusione, destinato ai nuclei familiari che affrontano la sospensione del beneficio economico per un mese, dopo aver ricevuto il supporto per un periodo inferiore a diciotto mesi. Questa misura mira a rinforzare le politiche contro la povertà e l’esclusione sociale.
Il contributo aggiuntivo, come previsto dal decreto-legge numero 92 del 26 giugno 2025, articolo 10 ter, è destinato ai nuclei familiari che hanno presentato domanda di rinnovo dell’Assegno di inclusione. Dopo una verifica dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente, i beneficiari potranno ricevere un importo straordinario che corrisponde alla prima mensilità di rinnovo, senza superare il limite di 500 euro.
Il pagamento del contributo aggiuntivo avverrà insieme alla prima mensilità del rinnovo dell’Assegno di inclusione, e dovrà essere completato entro il mese di dicembre. Per le domande di rinnovo presentate a luglio 2025, se l’istruttoria avrà esito positivo, i primi pagamenti saranno effettuati a partire dal 14 agosto 2025. Le domande presentate successivamente riceveranno il contributo straordinario in concomitanza con la prima mensilità dell’ADI, garantendo che tutto venga completato entro la fine del 2025.
Questa iniziativa si configura come un ulteriore passo per sostenere le famiglie in difficoltà economica, assicurando un aiuto tempestivo e significativo a chi ne ha maggiore bisogno. Si attende che queste misure possano contribuire a migliorare il benessere sociale dei cittadini più vulnerabili.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Contributo Straordinario Aggiuntivo per l’Assegno di Inclusione
ROMA (ITALPRESS) – L’INPS annuncia l’introduzione di un contributo straordinario aggiuntivo per l’Assegno di inclusione, destinato ai nuclei familiari che hanno vissuto una sospensione del beneficio economico per un mese, dopo aver usufruito dello stesso per un massimo di diciotto mesi. Questa iniziativa mira a rafforzare le misure contro la povertà e l’esclusione sociale, sostenendo le famiglie in difficoltà.
Il decreto-legge del 26 giugno 2025, n. 92, articolo 10 ter, stabilisce che alle famiglie che hanno inoltrato richiesta di rinnovo dell’Assegno di inclusione, previa verifica dei requisiti necessari, spetta un contributo straordinario aggiuntivo. Tale importo corrisponde alla prima mensilità di rinnovo, ma non potrà superare il limite di 500 euro. Questo fondo nasce con l’intento di garantire un supporto immediato a chi sta affrontando difficoltà economiche.
Il contributo straordinario verrà erogato contestualmente alla prima mensilità di rinnovo dell’Assegno di inclusione, e dovrà essere erogato entro il mese di dicembre. Per le domande di rinnovo presentate nel mese di luglio 2025, se l’istruttoria avrà esito positivo, i pagamenti inizieranno a partire dal 14 agosto 2025. Le domande inoltrate successivamente riceveranno il contributo straordinario con la prima mensilità del beneficio dell’ADI, garantendo così un aiuto tempestivo alle famiglie in attesa.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso il rafforzamento del sistema di welfare, offrendo un aiuto concreto e immediato a quei nuclei familiari che si trovano in situazioni economiche precarie. L’obiettivo finale è quello di garantire un supporto duraturo e promuovere l’inclusione sociale nel Paese.
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