Controlli in Umbria: scoperte irregolarità su affitti per 880 mila euro.
Intensificati i Controlli sulle Strutture Ricettive a Perugia
PERUGIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale di Perugia ha avviato un’importante operazione di controllo per contrastare l’abusivismo nelle strutture ricettive e nelle locazioni turistiche, settori vitali per l’economia locale. Queste ispezioni mirano a garantire una concorrenza leale e a proteggere i diritti dei consumatori. Le Fiamme Gialle hanno concentrato i loro sforzi nei comuni di Assisi, Foligno, Spoleto, Todi, Gubbio, Campello sul Clitunno e Umbertide, considerati strategici per il turismo nella regione.
Fiamme Gialle in Azione: Risultati Sconcertanti
Durante le operazioni, sono stati ispezionati 29 esercizi, dei quali il 83% (24 unità) è risultato non in regola. Le violazioni riscontrate includono la mancata comunicazione dell’avvio dell’attività agli uffici competenti, l’assenza della dichiarazione di locazione degli alloggi e la mancanza dell’esposizione del Codice Identificativo Nazionale (C.I.N.), introdotto dalla legge n. 191/2023 per garantire la trasparenza e tracciabilità nel settore ricettivo. Le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate ricavi non dichiarati per oltre 880 mila euro, rilevando anche 11 responsabili di strutture non in regola che non hanno comunicato le generalità dei loro ospiti, violando così le norme di sicurezza pubblica.
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