Costi energia: pronti a manifestare per farci ascoltare
L’assessore alle imprese di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha lanciato l’allarme riguardo alla necessità di regole e limiti per evitare la chiusura di aziende, la cassa integrazione dei lavoratori e l’aumento delle bollette. La situazione attuale mette a rischio la competitività dell’Italia e richiede un intervento urgente da parte dell’Europa. La Lombardia è pronta a manifestare per essere ascoltata e chiede regole che consentano alle aziende di programmare le loro attività senza essere colpite da sovraccosti finanziari. È essenziale proteggere il primato della Lombardia come territorio produttivo e manifatturiero europeo.
Un appello per regole e limiti: l’allarme dell’assessore Guidesi
Nel suo intervento, l’assessore alle imprese di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha lanciato un forte appello per l’adozione di regole e limiti in materia energetica. Secondo Guidesi, senza tali misure, il rischio è quello di vedere aziende chiuse, lavoratori in cassa integrazione e bollette italiane raddoppiate. Questa situazione, se non affrontata a livello europeo, potrebbe portare l’Italia fuori dalla competitività internazionale.
Guidesi ha sottolineato che l’Italia, con l’attuale influenza speculativa finanziaria sui prezzi energetici, rischia di perdere la sua attrattività per i nuovi investimenti. Questo potrebbe comportare la chiusura di intere filiere produttive, a partire dalla siderurgia. Pertanto, l’Europa deve intervenire con limiti e regole che permettano alle aziende di pianificare le proprie attività senza subire improvvisi aumenti di costo.
La Lombardia, territorio leader nella produzione e nella manifattura in Europa, esige di essere messa nelle condizioni di continuare a produrre e competere a livello globale. Guidesi ha anche minacciato di ricorrere alla protesta per far valere le esigenze del territorio lombardo.
In conclusione, l’obiettivo è quello di garantire un’economia sostenibile e competitiva per l’Italia, preservando la leadership produttiva della Lombardia e tutelando i posti di lavoro dei cittadini.
Allarme dell’assessore alle imprese di Regione Lombardia
L’assessore alle imprese di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha lanciato un forte allarme riguardo alla situazione attuale delle aziende in Italia. Secondo Guidesi, se non vengono imposte regole e limiti, ci troveremo presto con aziende chiuse e lavoratori in cassa integrazione, con un ulteriore aumento delle bollette energetiche che graverebbe sulle famiglie.
Guidesi ha sottolineato l’importanza di affrontare questa crisi a livello europeo, affermando che l’Italia rischia di perdere competitività se la questione non viene risolta. Ha minacciato, inoltre, di manifestare per farsi ascoltare riguardo al sovraccosto energetico che sta impattando negativamente sull’attrattività degli investimenti nel paese.
La Lombardia, territorio altamente produttivo e manifatturiero, si trova ora di fronte a una fase critica. Guidesi ha evidenziato come l’alta influenza speculativa finanziaria sui prezzi energetici stia minacciando intere filiere produttive, partendo dalla siderurgia. Chiede, quindi, che l’Europa imponga regole e limiti che permettano alle aziende di programmare le proprie attività senza subire continui sovraccosti.
In conclusione, Guidesi ha sottolineato l’importanza di mantenere la competitività della Lombardia e dell’Italia nel contesto europeo, affinché il primato produttivo possa essere preservato e la regione possa continuare a competere efficacemente sul mercato internazionale.
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