Crescita dell’export nel Centro e Nord-Ovest, calo del 14,4% nel Sud e Isole.
Nel secondo trimestre del 2025, l’Istat segnala una crescita delle esportazioni in diverse regioni italiane, con un aumento significativo per il Centro e il Nord-ovest, mentre il Sud e le Isole registrano un calo notevole. A livello nazionale, l’export cresce dell’2,1% grazie a dinamiche territoriali disparate; spiccano i risultati positivi di Lazio, Toscana, Abruzzo e Friuli-Venezia Giulia, contrapposti alle flessioni di Sardegna, Campania, Sicilia e Molise. Le vendite di articoli farmaceutici e mezzi di trasporto hanno avuto un impatto positivo sull’export, bilanciato da cali in altri settori.
Analisi delle Esportazioni Italiane nel Primo Semestre 2025
ROMA (ITALPRESS) – Nel secondo trimestre del 2025, l’Istat prevede una crescita delle esportazioni per il Centro (+4,6%) e il Nord-ovest (+2,1%), mentre il Nord-est registra una flessione (-2,4%) e il Sud e le Isole vedono una contrazione significativa (-14,4%). Questi dati evidenziano un panorama commerciale eterogeneo tra le diverse aree del paese.
Nel periodo gennaio-giugno 2025, l’export nazionale mostra una crescita tendenziale del +2,1%, frutto di dinamiche differenziate tra le regioni. Aumento delle vendite all’estero per il Centro (+10,7%) e una crescita più moderata per il Nord-ovest (+1,5%), mentre il Nord-est segna una lieve diminuzione (-0,5%). Distaccandosi ulteriormente, il Sud (-6,6%) e le Isole (-13,3%) registrano contrazioni più ampie.
Le regioni che evidenziano i maggiori aumenti nell’export in valore sono Lazio (+17,4%), Toscana (+11,8%), Abruzzo (+10,1%) e Friuli-Venezia Giulia (+6,6%). Al contrario, le esportazioni più in calo riguardano la Sardegna (-17,3%), la Campania (-15,5%), la Sicilia (-11,2%) e il Molise (-9,8%). Questi dati mostrano come la crescita economica non sia uniforme, con evidenti disparità tra le varie aree.
Durante il primo semestre, il Lazio ha fatto registrare un incremento significativo delle vendite verso gli Stati Uniti (+133,7%), mentre anche la Toscana ha visto buone performance verso Spagna (+97,5%) e Francia (+27,0%). Al contrario, la Campania ha sperimentato una diminuzione delle vendite verso la Svizzera (-43,1%). Sul fronte provinciale, Firenze, Roma, Trieste, Milano e Frosinone evidenziano solidi risultati, mentre Napoli, Siracusa, Gorizia, Cagliari e Torino mostrano performance meno incoraggianti.
Crescita delle Esportazioni Italiane: Andamenti Regionali Contrastanti nel 2025
ROMA (ITALPRESS) – Nel secondo trimestre del 2025, l’Istat evidenzia che le esportazioni mostrano una crescita significativa per il Centro (+4,6%) e il Nord-ovest (+2,1%), mentre il Nord-est riporta una flessione (-2,4%) e il Sud e le Isole subiscono una contrazione più marcata (-14,4%). Questi dati indicano che il panorama esportativo italiano è caratterizzato da dinamiche regionali piuttosto eterogenee, con alcune aree che prosperano e altre che lottano per mantenere gli stessi livelli.
Analizzando il primo semestre del 2025, il valore complessivo delle esportazioni nazionali cresce del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le regioni del Centro e Nord-ovest registrano incrementi delle vendite all’estero, rispettivamente del 10,7% e dell’1,5%. In contrasto, il Nord-est segnala una lieve diminuzione dello 0,5%, mentre il Sud e le Isole vedono flessioni più ampie, rispettivamente del 6,6% e del 13,3%. Questi dati evidenziano le sfide economiche che alcune aree del paese stanno affrontando, rispetto a quelle più fortunate.
Nel primo semestre dell’anno, le regioni con i migliori risultati in termini di crescita dell’export sono Lazio (+17,4%), Toscana (+11,8%) e Abruzzo (+10,1%). D’altra parte, le flessioni più significative colpiscono la Sardegna (-17,3%), la Campania (-15,5%) e la Sicilia (-11,2%). Queste differenze suggeriscono un’analisi più approfondita delle risorse e delle politiche economiche adottate da ciascuna regione.
Le vendite di articoli farmaceutici e chimici hanno avuto un impatto importante sulle esportazioni nazionali, contribuendo a una crescita generale. Le vendite dal Lazio verso gli Stati Uniti (+133,7%) e dalla Toscana verso la Spagna (+97,5%) sono esempi di performance eccezionali. Al contrario, il calo delle vendite dalla Campania verso la Svizzera (-43,1%) mette in evidenza le difficoltà in alcuni settori e mercati. Le province che mostrano performance positive includono Firenze e Roma, mentre Napoli e Siracusa affrontano una situazione più complessa.
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