Crescita esplosiva della cosmetica in Italia: Lombardia guida fatturato ed export.
L’industria cosmetica italiana mostra un costante sviluppo, con un fatturato previsto di 17,4 miliardi di euro entro il 2025. Le esportazioni, che ammontano a 8,5 miliardi di euro (+7% rispetto al 2024), rappresentano un motore fondamentale, contribuendo a circa la metà delle vendite. La Lombardia emerge come il principale centro produttivo, generando il 67% del fatturato nazionale nel settore. Il settore ha creato 440.000 posti di lavoro e gli investimenti in ricerca e innovazione sono significativi. Durante l’evento “Il Beauty tra etica e innovazione”, esperti hanno sottolineato l’importanza della competitività e della sostenibilità nel settore.
Crescita dell’Industria Cosmetica Italiana e Ruolo della Lombardia
Milano (Italpress) – Nonostante una situazione geopolitica complicata, l’industria cosmetica italiana ha mostrato una crescita costante, risultando fondamentale per l’economia nazionale. Secondo studi recenti, si prevede che il fatturato del settore raggiunga i 17,4 miliardi di euro entro fine 2025, con le esportazioni che continuano a giocare un ruolo cruciale, stimandosi un valore di 8,5 miliardi (+7% rispetto al 2024). La Lombardia emerge come il principale centro produttivo, con un fatturato che nel 2024 ha superato gli 11 miliardi, e un incremento previsto per il 2025 del 6,3%.
Queste informazioni sono state presentate recentemente dall’Istituto Cosmetica Italia durante un evento a Milano, che ha riunito diversi esponenti del settore e della politica. La Lombardia si conferma una delle regioni maggiormente attive, generando il 67% del fatturato nazionale e ospitando oltre la metà delle imprese del comparto. La regione beneficia di una consolidata tradizione industriale, che integra innovazione e sostenibilità, elementi fondamentali per affrontare le sfide attuali del mercato.
Il settore cosmetico sta diventando sempre più essenziale nella vita quotidiana delle famiglie italiane, con performance positive nell’e-commerce e in canali tradizionali come profumerie e farmacie. Si stima che, entro il 2025, le esportazioni arrivino a 6,5 miliardi di euro, con gli Stati Uniti e i Paesi europei come principali mercati di riferimento. La Lombarda si distingue quindi non solo per il fatturato, ma anche per il suo dinamismo e capacità di adattarsi a un contesto globale in continua evoluzione.
In questo scenario, l’attenzione alla sostenibilità e alla ricerca rimane cruciale. L’industria cosmetica lombarda, con oltre 231.000 addetti, continua a essere un esempio di eccellenza a livello mondiale, combinando artigianalità e innovazione. Eventi come il “Fuori Beauty Week” sottolineano l’importanza della regione nella creazione di opportunità nel settore cosmetico, promuovendo la cultura della bellezza e del benessere.
Crescita Sostenuta dell’Industria Cosmetica in Lombardia e nel Settore Nazionale
L’industria cosmetica italiana continua a prosperare in un contesto geopolitico complesso, rivelandosi essenziale per l’economia del Paese. Le previsioni indicano un fatturato totale di 17,4 miliardi di euro entro la fine del 2025, con un incremento stimato del 5,1% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni, valutate in 8,5 miliardi di euro e cresciute del 7% rispetto al 2024, rappresentano pressoché la metà delle vendite complessive.
La Lombardia si distingue come il fulcro dell’industria cosmetica italiana, con un fatturato che ha superato gli 11 miliardi di euro nel 2024, segnando una crescita del 9,1% rispetto all’anno precedente. Le stime per il 2025 prospettano un ulteriore aumento del 6,3%, portando il fatturato oltre gli 11,7 miliardi di euro. La regione, che conta oltre 231.000 addetti nel settore, si conferma un centro di produzione e innovazione, essenziale per l’intera filiera.
Durante l’evento “Il Beauty tra etica e innovazione” organizzato da Assolombarda e Cosmetica Italia, è emerso il ruolo strategico del settore cosmetico per il sistema economico nazionale. Benedetto Lavino ha sottolineato l’importanza di questo comparto non solo per la generazione di ricchezza, ma anche per la sua capacità di integrare valore sociale e sostenibilità, riflettendo un impegno verso pratiche innovative e responsabili.
L’analisi del mercato prevede un rallentamento nelle vendite interne, principalmente a causa della diminuita capacità di spesa degli italiani, mentre l’e-commerce e le profumerie registrano buone performance. L’attenzione verso la sostenibilità e l’innovazione sarà fondamentale per mantenere la competitività del settore a livello internazionale, con l’obiettivo di affrontare le sfide future.
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