Cristina Mazzotti: chiesto ergastolo per i tre imputati 50 anni dopo il delitto.
Le figure chiave nel rapimento
Secondo le indagini, Giuseppe Calabrò sarebbe stato l’autista che sedeva sul passeggero dell’auto del fidanzato di Cristina, mentre Antonio Talia avrebbe bloccato la vettura, permettendo così il sequestro della giovane. Un terzo individuo, Demetrio Latella, si avvicinò all’auto, lasciando un’impronta che si rivelò decisiva per la riapertura del caso nel 2006. Le sue dichiarazioni hanno fornito una chiave importante per ricostruire i momenti drammatici di quel brutto evento.
