Crosetto: “Celebriamo libertà e democrazia, grazie a chi ha sacrificato la vita per noi.”
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commemorato l’82° Anniversario della Difesa di Roma, sottolineando l’importanza della libertà e della democrazia, valori che oggi sembrano scontati ma sono negati in molte nazioni. Ha evocato il sacrificio di uomini e donne che, 82 anni fa, hanno dato la vita per garantire un futuro migliore alle generazioni successive. In questo contesto, ha enfatizzato il ruolo essenziale delle forze armate nel coltivare la memoria per evitare gli orrori della guerra e promuovere la pace, sottolineando che i valori di democrazia e libertà richiedono un costante impegno.
Onore al Sacrificio per la Libertà
ROMA (ITALPRESS) – “La libertà e la democrazia che oggi diamo per scontate sono state conquistate grazie al sacrificio di uomini e donne che, 82 anni fa, hanno scelto di dare la loro vita per garantire un futuro migliore ai propri figli”. Queste le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante le commemorazioni dell’82° Anniversario della Difesa di Roma, che si sono svolte a Porta San Paolo e al Parco della Resistenza dell’8 settembre.
Il ministro ha evidenziato l’importanza di questo luogo, non solo come un punto di memoria ma come un simbolo vivido dell’identità nazionale. L’8 settembre segna un momento cruciale nella storia italiana, un evento che ha segnato le coscienze e ha messo in luce il coraggio di pochi che hanno aperto la strada alla libertà per tutti. “Le forze armate mantengono viva la memoria di questi eventi perché, ricordando il sacrificio altrui, possiamo insegnare alle nuove generazioni l’orrore della guerra”, ha affermato Crosetto.
Il ministro ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi ha perso la vita per proteggere la pace e i valori democratici. “La democrazia e la libertà non sono conquiste facili, ma valori da difendere con impegno quotidiano. Difendere la pace significa preservare la democrazia, un dovere che ci è stato affidato da coloro che hanno dato tutto per noi”. In questo contesto, l’eredità di Porta San Paolo rappresenta una guida fondamentale per affrontare le sfide attuali.
Oggi più che mai, lo spirito di unità e determinazione di Porta San Paolo deve fungere da faro per l’Italia, richiamando a una riflessione profonda sull’importanza della libertà e sul dovere di venerare quelli che hanno sacrificato la propria vita per essa. È un invito a non dimenticare il passato e a costruire un futuro di pace e democrazia per le generazioni a venire.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Ricordare il Sacrificio per la Libertà e la Democrazia
ROMA (ITALPRESS) – “Ciò che sperimentiamo oggi, libertà e democrazia, può sembrare scontato, ma in molte nazioni vicine a noi è un diritto negato da troppo tempo. Questo prezioso stato si regge sul sacrificio di uomini e donne che 82 anni fa scelsero di sacrificare la propria vita per garantire la libertà ai propri figli”. Così ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante le celebrazioni per l’82° anniversario della Difesa di Roma, tenutesi a Porta San Paolo e al Parco della Resistenza dell’8 settembre.
“Siamo qui non solo per onorare la memoria, ma per affermare l’identità viva della nostra Nazione. L’8 settembre rappresenta una data che ha inciso profondamente nella nostra coscienza collettiva. Il coraggio di pochi ha tracciato un percorso verso la libertà di tutti”, ha affermato Crosetto. Le forze armate si impegnano attivamente a preservare la memoria storica, poiché solo ricordando i sacrifici del passato possiamo educare le nuove generazioni all’orrore della guerra.
Il richiamo all’esempio di coloro che hanno perso la vita in conflitti è essenziale per continuare a lottare, spesso con mezzi limitati, per la pace. I valori di democrazia e libertà richiedono protezione quotidiana; la libertà non è mai un dato acquisito. Difendere la pace equivale a preservare la democrazia, un incarico che ci è stato trasmesso da coloro che hanno dato la vita per questa causa.
“Oggi, più che mai, lo spirito di Porta San Paolo deve guidare l’Italia,” ha concluso il ministro. Questo appello non solo ricorda il passato, ma serve anche come monito e ispirazione per intraprendere il cammino verso un futuro migliore, basato su valori fondamentali di solidarietà e libertà.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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