Da diagnosi di demenza a perimenopausa: la mia sorprendente esperienza con i sintomi.

Katie Taylor, ora 56 anni, racconta un periodo difficile della sua vita: “Quando dovevo mettere in macchina i miei quattro figli, sospiravo, sentendomi esausta e demotivata. A 43 anni, tutto sembrava incredibilmente difficile, ma non capivo il perché.”

“Fino a quel momento, avevo affrontato la vita senza troppe difficoltà. Sì, era complesso bilanciare il ruolo di madre e il lavoro nel marketing per una ONG, ma ce l’avevo fatta.”

La lotta quotidiana

“Recentemente, ho iniziato a trovare difficili anche le attività quotidiane, come camminare in un braccio di ferro. Negli anni successivi, ho dovuto affrontare palpitazioni, dolori articolari e insonnia – per molte notti riuscivo a dormire solo tre ore.”

“Il mio umore era drammaticamente basso. Una sera, mentre guardavamo una serie comica con mio marito Hugh e i miei figli, loro ridevano insieme, mentre io faticavo a sorridere.”

“Al lavoro, le cose erano dure. La mia mente era avvolta dalla nebbia; non riuscivo a pensare chiaramente e avevo perso fiducia in me stessa. Spesso, durante le riunioni, scendevano le lacrime, sentendomi una fraudolenta.”

“Ho visitato il mio medico più volte. Mi ha suggerito che potrei essere depressa e ha offerto antidepressivi, ma ho rifiutato. La mia vita sembrava a posto, quindi non pensavo di avere depressione.”

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“Ero convinta di avere una demenza precoce, e anche il mio medico non escludeva questa possibilità. Un consulto con un neurologo, però, ha escluso l’ipotesi.”

“Senza risposte, continuavo a lottare, sentendomi un’ombra della donna che ero stata. La situazione al lavoro era tale che chiedevano a Hugh di aiutarmi a scrivere una presentazione, dato che non riuscivo a pensare.”

La ricerca di risposte

“Alla fine, ho deciso di dimettermi per non essere licenziata, tormentata dall’idea di perdere il lavoro.”

“Il punto di svolta è arrivato durante una vacanza in Italia con Hugh e i bambini. Mentre vedevo tutti ridere in piscina, provavo un senso di angoscia. Di solito mi sentivo fantastica in vacanza, ma desideravo solo tornare a casa.”

“Al mio ritorno, ho parlato con mio padre Michael, che è un professore di oncologia. ‘Non so cosa ho,’ ho pianto. Mi ha consigliato di vedere una ginecologa esperta in salute ormonale.”

“Dopo soli dieci minuti, la ginecologa ha detto: ‘Questa è classica perimenopausa, questi cerotti di HRT ti aiuteranno.’ Tornata a casa, mi sono sentita sollevata ma anche arrabbiata. Ho passato quattro anni in questo stato, pensando anche di avere la demenza.”

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“Perché ci è voluto così tanto per avere la diagnosi corretta?”

“Ho deciso di aiutare altre donne. Così ho creato un gruppo Facebook chiamato The Latte Lounge. Ogni volta che mi incontravo con un’amica per un caffè, ci raccontavamo le nostre esperienze, e quello era ciò che volevo realizzare.”

“Incredibilmente, in una notte, 1.000 donne si sono unite al gruppo, condividendo le loro frustrazioni. ‘Oh mio Dio, avevo bisogno di questo,’ scrivevano donne che raccontavano storie di perdita di lavoro e di medici che le ignoravano.”

Un cambiamento positivo

“Non ero sola; c’erano donne in tutto il mondo che stavano attraversando la stessa esperienza. Volevo aiutarle.”

“Ho formato un team di esperti medici e ho costruito un sito web ricco di articoli, consigli e risorse per guidare le donne in questo periodo della vita. Ho persino avviato un podcast per intervistare specialisti sulla menopausa.”

“Per quanto riguardava il mio percorso, dopo due settimane di utilizzo dei cerotti HRT, mi sentivo rinata. La nebbia mentale si dissipò, avevo energia e dormivo serenamente. Mentre guardavo la serie comica insieme a Hugh, cominciai a ridere di nuovo. ‘Non ti vedevo ridere da tanto,’ ha detto.”

“Finalmente mi sentivo di nuovo me stessa.”

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“Gestire The Latte Lounge mi ha portato a scrivere un libro, *Midlife Matters*, dove parlo della mia esperienza e raccolgo informazioni da 48 specialisti per aiutare le donne a fronteggiare la mezza età. È come una bibbia per mia figlia e per le future generazioni che affrontano questo capitolo complicato.”

“Ho anche organizzato panel informativi presso aziende, dove i dipendenti possono ascoltare esperti discutere della menopausa. Un’esperienza incredibile è stata quando ho presentato un panel al personale di 10 Downing Street.”

“Inoltre, ho partecipato a campagne per aumentare la consapevolezza sulla menopausa, creando anche ‘The Midlife Festival’, un evento online annuale con esperti pronti a supportare le donne.”

“Non avrei mai immaginato di realizzare tutto questo con The Latte Lounge. La mia esperienza mi ha portato a fare queste cose e voglio trasmettere un messaggio: ci sono donne in tutto il mondo che si trovano in questa situazione, e con il giusto supporto, il percorso può diventare molto più gratificante.”

Fonti: NHS, Menopause Charity

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