Ddl Semplificazioni approvato: Zangrillo assicura risposte rapide e concrete al Paese.
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il Disegno di legge Semplificazioni, proposto dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Il provvedimento mira a snellire i procedimenti amministrativi, migliorando l’interazione tra cittadini, imprese e Pubblica amministrazione, fondamentale in un contesto economico e geopolitico complesso. Sono già state semplificate 261 procedure, con l’obiettivo di raggiungere 600 entro il 2026. Il testo interviene in ambiti chiave come fiscale, lavoro, ambiente e attività economiche, introducendo, tra le altre cose, il principio dell’”once only” per le comunicazioni obbligatorie e sostenendo il sistema ITS Academy.
Approvato il Disegno di Legge Semplificazioni: Un Passo Verso una Pubblica Amministrazione più Efficiente
ROMA (ITALPRESS) – Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato il Disegno di legge Semplificazioni, presentato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Questo provvedimento si propone di semplificare e accelerare i processi amministrativi, migliorando la relazione tra cittadini, imprese e Pubblica amministrazione.
Zangrillo ha definito l’operazione come strategica in considerazione del contesto economico e geopolitico attuale. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere burocratiche che ostacolano coloro che producono, investono e lavorano in Italia. Con questo disegno di legge, si intende offrire risposte concrete e tempestive, semplificando le attività quotidiane delle imprese e migliorando la competitività del sistema economico nazionale.
Il testo è il risultato di un lavoro condiviso, che ha coinvolto un dialogo costante con le Amministrazioni centrali e locali, le associazioni di categoria, i rappresentanti del mondo del lavoro e i cittadini. Il ministro ha evidenziato che si sta adottando un metodo basato sull’ascolto e sulla cooperazione, portando a risultati tangibili: fino ad ora sono state semplificate 261 procedure amministrative, con l’ambizione di raggiungere quota 600 entro il 2026, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Il provvedimento si articola in quattro aree principali: fiscale, lavoro, ambiente e attività economiche. Tra le innovazioni più significative, viene introdotto il principio del “once only”, che impedirà alle Pubbliche amministrazioni di richiedere dati e documenti già in possesso di altre. Inoltre, viene previsto un sostegno al sistema ITS Academy tramite convenzioni con le imprese, permettendo ai dipendenti con l’esperienza necessaria di partecipare ai percorsi formativi. Zangrillo ha ribadito l’impegno per una Pubblica amministrazione moderna, efficiente e vicina ai cittadini e lavoratori.
Approvato il Disegno di Legge Semplificazioni per una Pubblica Amministrazione Più Efficiente
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha dato oggi il via libera al Disegno di legge Semplificazioni, proposto dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Questo intervento mira a semplificare specifici procedimenti amministrativi per facilitare le interazioni tra cittadini, imprese e Pubblica amministrazione, rendendo così il sistema più agile ed efficace.
“Si tratta di una misura strategica, considerando l’attuale contesto economico e geopolitico. La nostra intenzione è di abbattere le barriere burocratiche che ostacolano coloro che producono, investono e lavorano nel nostro Paese. Con questo progetto legislativo, forniamo risposte rapide e concrete, migliorando la quotidianità delle imprese e supportando la competitività del sistema economico italiano”, ha affermato il ministro Zangrillo.
Il disegno di legge nasce da un percorso condiviso, frutto di un dialogo costante con le Amministrazioni locali e centralizzate, le associazioni di categoria, i rappresentanti del mondo produttivo e i cittadini stessi. “Stiamo perseguendo un approccio basato sull’ascolto e la collaborazione, che ha già portato a risultati tangibili: finora abbiamo semplificato 261 procedure amministrative, con l’obbiettivo di arrivare a 600 entro il 2026, come stabilito dal PNRR. Risultati che mostrano come il Dipartimento della Funzione pubblica stia rispettando le scadenze”, ha evidenziato il ministro.
Il provvedimento si concentra su quattro aree principali: fiscale, lavoro, ambiente e attività economiche. Tra le novità introdotte, spicca il principio dell'”once only” per le comunicazioni obbligatorie nel settore lavorativo. Le pubbliche amministrazioni non potranno richiedere dati già in possesso di altre istituzioni. Inoltre, il disegno di legge offre sostegno al sistema ITS Academy, permettendo accordi specifici con le imprese per la partecipazione dei loro dipendenti a percorsi formativi. “Proseguiamo così nella modernizzazione della Pubblica amministrazione, con l’obiettivo di renderla più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese”, ha concluso Zangrillo.
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