De Luca: “Fermare la Zes in Campania è una follia, stava funzionando”.
Il Nuovo Dipartimento Sud: Confusione o Necessità?
NAPOLI (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti critiche nei confronti della decisione del Governo di istituire un nuovo Dipartimento Sud all’interno della Presidenza del Consiglio. Durante una diretta Facebook del venerdì pomeriggio, De Luca ha affermato che questa iniziativa potrebbe portare solo a confusione e ritardi inutili, depotenziano la Zona Economica Speciale (Zes) meridionale, recentemente approvata.
De Luca ha sottolineato che la Zes stava dando buoni risultati, contribuendo a una significativa sburocratizzazione delle procedure amministrative. “Siccome funzionava bene, hanno deciso di ostacolarla e metterla sotto tutela”, ha dichiarato il governatore. In questo contesto, De Luca ha definito la volontà del Governo di “accaparramento” un fenomeno quasi patologico, evidenziando le problematiche che tali decisioni possono comportare per il Mezzogiorno d’Italia.
Le Implicazioni del Nuovo Dipartimento per il Mezzogiorno
Il nuovo Dipartimento Sud, voluto dal Governo, è stato presentato come una soluzione per concentrare le risorse e l’attenzione su un’area geografica spesso dimenticata. Tuttavia, De Luca avverte che questa struttura potrebbe non solo amplificare la confusione amministrativa, ma anche rallentare i processi già avviati con la Zes. Nel suo intervento, il presidente ha messo in evidenza come la necessità di centralizzare tutto in un unico dipartimento possa minare quelle politiche di sviluppo locale che già stavano mostrando risultati incoraggianti.
Le critiche di De Luca si uniscono a quelle di altri governatori e leader locali, i quali vedono nel nuovo Dipartimento un ulteriore passo indietro per le politiche di sviluppo del Sud Italia. “La Zes era un passo verso l’autonomia e la capacità di gestione diretta delle risorse”, ha ribadito il presidente, aggiungendo che il nuovo approccio potrebbe ridurre l’efficacia di questi strumenti.
