Delusione ai Mondiali: Tamberi fuori finale salto in alto, eliminati Jacobs e Dosso nei 100 metri.

Delusione ai Mondiali: Tamberi fuori finale salto in alto, eliminati Jacobs e Dosso nei 100 metri.

Delusione ai Mondiali: Tamberi fuori finale salto in alto, eliminati Jacobs e Dosso nei 100 metri.

Delusioni e Successi ai Mondiali di Atletica di Tokyo 2025

TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – I Mondiali di atletica di Tokyo 2025 hanno riservato momenti di grande tensione per gli atleti azzurri. Gianmarco Tamberi, campione del mondo in carica, ha vissuto una giornata amara nelle qualificazioni del salto in alto. Con un salto di 2.16 metri, non riesce a superare i 2.21 metri, commettendo tre errori e chiudendo così la sua gara. Tamberi ha condiviso le sue emozioni ai microfoni di RaiSport, esprimendo delusione per il risultato: “C’era tanta voglia, ma le sensazioni nel riscaldamento erano migliori di quelle in gara. È un risultato che non mi rappresenta. Sono comunque orgoglioso dei miei compagni di squadra.” Accanto a lui, anche gli azzurri Manuel Lando e Stefano Sottile non riescono a qualificarsi.

In un clima di sfide, Matteo Sioli emerge come una delle note positive. Il giovane milanese, bronzo agli Europei di Apeldoorn 2025, supera i 2.25 metri al secondo tentativo e conquista il pass per la finale, dove si giocherà la possibilità di una medaglia il giorno seguente. Le sue parole cariche di determinazione: “Ho avuto delle complicazioni, ma nel finale ho trovato le energie. Sono pronto per la finale e affronterò senza nulla da perdere.”

Jacobs e Dosso: sogni infranti

Marcell Jacobs, l’eroe olimpionico, non riesce a ripetere le sue imprese ai Mondiali. Elimina in semifinale nei 100 metri con un tempo di 10″16, piazzandosi sesto nella sua batteria. “Non mi sento al mio meglio e anche la testa inizia a cedere. Non voglio restare nel passato, ma questo è il mio valore attuale.” Nonostante i suoi successi passati, Jacobs sembra trovarsi di fronte a una crisi di risultati, un percorso che, come ha affermato, sta sfidando il suo desiderio di continuare a competere.

La situazione di Zaynab Dosso aggrava ulteriormente il quadro degli azzurri. La campionessa europea indoor dei 60 metri piani si ferma in semifinale nei 100 metri, chiudendo con l’11″22, ben lontana dal suo record italiano di 11″01, che le avrebbe garantito un posto in finale. “Ho tanti rimpianti. La preparazione non è andata come avrei voluto, ma mi rialzerò”, ha dichiarato ai microfoni di RaiSport, manifestando l’intenzione di focalizzarsi sulla staffetta per riscattarsi.

Per aggiungere un ulteriore dato statistico, i tempi ottenuti da alcuni dei migliori atleti non azzurri sottolineano il livello competitivo della manifestazione: il campione olimpionico Noah Lyles segna un tempo di 9″92, seguito da Ajayi con 9″93 e Simbine con 9″96.

In un contesto di sfide e delusioni, si segnalano anche le uscite premature di Anna Polinari e Alice Mangione nei 400 femminili. Polinari, con un tempo di 51″55, sfiora la qualificazione alle semifinali per meno di due decimi, esprimendo rammarico per il risultato: “Ho fatto un grande salto di qualità per venire qui, ma la mia condizione non è stata quella giusta.” Mangione, con il 28° tempo combinato, conclude anch’essa la sua gara senza accedere alle semifinali.

Marta Zenoni, invece, porta una nota positiva nella squadra italiana. Con un crono di 4’08″35, riesce a entrare in finale nei 1500 metri, chiudendo al sesto posto nella sua semifinale. Le sue prestazioni strappano applausi e speranze per il futuro, intensificando le aspettative nei confronti dell’atletica italiana.

Il mix di delusioni e successi fa parte dei campionati mondiali, e l’atletica italiana si prepara ora a lanciarsi verso la finale con i suoi rappresentanti. Le parole di speranza e determinazione provenienti dai giovani atleti come Matteo Sioli e Marta Zenoni offrono un barlume di ottimismo per il futuro.

Sulle spalle di questi atleti, direttamente dal cuore di Tokyo, l’Italia ripone sogni e ambizioni, convinta che ogni esperienza, sia essa positiva o negativa, contribuisca a costruire il percorso verso il successo. Come sempre, il mondo dell’atletica continua a muoversi, regalando emozioni e storie che racchiudono il sudore e la passione di chi ogni giorno lavora per raggiungere l’eccellenza.

Fonte: Italpress, RaiSport.

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