Demolizione della Grenfell Tower: il triste ricordo di Marco Gottardi e Gloria Trevisan.
La demolizione della Grenfell Tower di Londra: una decisione controversa
La Grenfell Tower di Londra, il luogo dove il 14 giugno del 2017 hanno perso la vita 72 persone in un terribile incendio, sarà demolita. Questa notizia è stata comunicata dalla vice primo ministro del Regno Unito, Angela Rayner, alle famiglie delle vittime durante un incontro svoltosi di recente. La decisione di demolire la struttura, situata nel quartiere North Kensington di Londra, ha scatenato diverse reazioni emotive tra i familiari delle vittime e la comunità in generale.
Secondo quanto riportato, inizialmente la Grenfell Tower non avrebbe dovuto subire modifiche, su richiesta espressa dei parenti delle vittime che desideravano mantenere intatta la struttura fino al termine delle indagini e dei procedimenti penali relativi all’incendio. Tuttavia, l’inchiesta condotta dalla ex premier Theresa May ha rivelato una serie di gravi negligenze che hanno portato alla tragedia, mettendo in luce i materiali altamente infiammabili utilizzati durante i lavori di ristrutturazione avvenuti tra il 2015 e il 2016.
Sir Martin Moore-Bick, presidente dell’inchiesta sul disastro, ha dichiarato che la Grenfell Tower era ricoperta di materiali combustibili a causa della “sistematica disonestà” delle aziende coinvolte nella produzione e vendita del rivestimento e dell’isolamento. Ha inoltre precisato che tutte le morti sarebbero state “evitabili” se non fosse stata presente tale grave trascuratezza. Le indagini hanno evidenziato anche la responsabilità di diverse persone e aziende nel disastro, che ha causato la morte di 72 innocenti.
La lotta per la giustizia: le voci delle famiglie e la risposta del governo
La decisione di demolire la Grenfell Tower ha scatenato l’indignazione delle famiglie delle vittime, riunite nell’associazione Grenfell United. Dopo l’incontro con la vice primo ministro Angela Rayner, i portavoce del gruppo hanno espresso il loro disappunto per il fatto che le loro voci siano state ignorate nel processo decisionale. “Abbiamo sempre chiesto di essere consultati in modo significativo prima di prendere una decisione sulla torre”, hanno dichiarato i rappresentanti delle famiglie colpite dal lutto.
In risposta alle critiche, il governo ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le persone interessate nelle decisioni riguardanti il futuro della Grenfell Tower. Secondo una dichiarazione ufficiale, “La priorità del vice primo ministro è incontrare e scrivere alle persone colpite dal lutto, ai sopravvissuti e alla comunità più vicina per far loro sapere la sua decisione sul futuro della Grenfell Tower. Si tratta di una questione profondamente personale per tutti coloro che sono coinvolti e il vice primo ministro si impegna a far sì che la propria voce resti al centro della questione”.
Il processo per il disastro della Grenfell Tower dovrebbe iniziare nel 2027 o 2028, con 58 persone e 19 aziende chiamate a rispondere delle proprie responsabilità davanti alla legge. Le vittime e le loro famiglie attendono con ansia che la giustizia sia fatta e che coloro che hanno causato la tragedia siano chiamati a rispondere delle proprie azioni. La demolizione della Grenfell Tower segna un capitolo importante nella ricerca di verità e giustizia per una delle peggiori tragedie che abbia colpito il Regno Unito negli ultimi anni.
Le fonti ufficiali fornite dal governo e dai rappresentanti delle famiglie delle vittime confermano la complessità e la delicatezza della questione, e la necessità di fare chiarezza sui fatti avvenuti quel fatidico giorno nel giugno del 2017.
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