Diga di Genova: Bucci annuncia completamento anticipato per il 2028.

La Nuova Diga Foranea di Genova: Progetti e Tempistiche
Il progetto della nuova diga foranea di Genova sta prendendo forme concrete grazie all’impegno delle autorità locali. Marco Bucci, presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per l’opera, ha rilasciato importanti aggiornamenti sulla progressione dei lavori e sulle fasi future del progetto.
Tempistiche di Completamento
Secondo le parole di Bucci, la fase A della nuova diga è prevista per essere completata entro la fine del 2027, mentre la fase B sarà avviata appena il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) autorizzerà i fondi residui di 142 milioni di euro. La tempistica per il completamento della fase B è stimata tra la fine del 2027 e il primo quadrimestre del 2028: "In caso siamo sempre in anticipo di tre anni", ha dichiarato Bucci. Questa affermazione si allinea alla politica di efficienza e velocità che caratterizza l’amministrazione regionale.
Processo di Aggiudicazione della Fase B
La fase B del progetto prevede un processo di gara strutturato in diversi passaggi. Si stima che ci vorranno circa 60 giorni per la gara, seguiti da 30 giorni per l’assegnazione e ulteriori 15 giorni per la stipula del contratto. "Voglio partire appena arriva la lettera del Mit. Se la lettera arriva la settimana prossima, partiamo la settimana prossima", ha assicurato il governatore, evidenziando così la determinazione dell’amministrazione nel portare avanti le opere in tempi brevi.
Aggiornamenti sullo Stato di Avanzamento Lavori
Per quanto riguarda lo stato attuale dei lavori, i dati mostrano che il blanket, lo strato posato sul fondale, ha raggiunto un avanzamento dell’80%. Le colonne di ghiaia sono attualmente al 45%, mentre per quanto riguarda lo scanno, i cassoni e il riempimento i progressi sono rispettivamente dell’11%, 8% e 3%. Questi numeri indicano un buon ritmo nella realizzazione dell’opera, essenziale per garantire la salvaguardia e lo sviluppo del porto di Genova.
Extra Costi e Riforme Necessarie
Marco Bucci ha anche affrontato la questione degli extra costi, che sono emersi durante la fase A a causa di alcuni "imprevisti", come il rinforzo delle colonne di ghiaia, aumentate da 6 a 12 metri, e l’innalzamento dei prezzi delle materie prime per la fase B. Questi fattori possono influenzare le tempistiche e il budget complessivo dell’opera, ma il governo si sta muovendo per riorganizzare le risorse.
"Il Mit sta definanziando alcuni progetti che sono in ritardo, e questi fondi saranno reinvestiti nella diga. L’anno prossimo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) rifinanzierà i progetti in ritardo", ha spiegato Bucci. Questa ristrutturazione finanziaria dovrebbe garantire una continuità nei lavori, nonostante le difficoltà incontrate.
Tecnologie e Innovazioni: Un Futuro Sostenibile
Un altro aspetto importante riguarda i nuovi cassoni di 66 metri necessari per la costruzione. Bucci ha sottolineato che a luglio ci sarà la conferma sul funzionamento del cassero, che è fondamentale per la creazione dei cassoni secondo le tempistiche stabilite: "Queste sono le incertezze tecniche. Tutte le altre incertezze, come quelle della colonna e dello scanno, sono già risolte", ha affermato.
Il progetto della nuova diga non è solo una questione di infrastrutture, ma rappresenta anche un passo verso un futuro più sostenibile. L’innovazione e l’uso di tecnologie avanzate possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale e migliorare la funzionalità del porto.
Il Ruolo della Comunità e delle Istituzioni
È essenziale il coinvolgimento della comunità locale e delle istituzioni. Interventi come quello della nuova diga possono portare benefici significativi non solo in termini di occupazione, ma anche per lo sviluppo economico dell’intera regione. Le parole del Presidente Bucci e il sostegno della Regione Liguria testimoniano una sinergia tra le istituzioni e la popolazione, mirando a un futuro prospero per Genova.
L’opera riveste una grande importanza strategica, rendendo il porto un hub competitivo a livello europeo e internazionale. Con un continuo monitoraggio e un’attenta pianificazione, la nuova diga foranea rappresenta un’opportunità unica per la crescita economica e la sicurezza territoriale, aspetti fondamentali per il progresso della Liguria.
Fonti Ufficiali e Aggiornamenti Futuri
Per ulteriori dettagli sul percorso della nuova diga foranea di Genova e per rimanere aggiornati con le ultime notizie, è possibile consultare le comunicazioni ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché del sito della Regione Liguria. Queste fonti forniranno informazioni precise e puntuali sull’evoluzione del progetto.
La realizzazione di una grande opera come questa non è mai priva di sfide, ma il determinato impegno delle autorità locali offre buoni motivi per essere ottimisti sul futuro della nostra città.
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