Discord si dissocia dal sospettato della sparatoria di Charlie Kirk.
Discord respinge le accuse di coinvolgimento nella radicalizzazione del sospetto
Discord ha negato le affermazioni secondo cui il sospetto responsabile della morte di Charlie Kirk avrebbe utilizzato la piattaforma per discutere del proprio crimine. Questa dichiarazione arriva dopo che il servizio era stato menzionato durante una conferenza stampa dalle forze dell’ordine, con accuse che lo collegavano alla presunta radicalizzazione dell’autore del fatto, Tyler Robinson. Jud Hoffman, vicepresidente della fiducia e sicurezza di Discord, ha dichiarato a The Verge che l’azienda non ha trovato “prove che il sospetto avesse pianificato questo incidente o promosso violenza sulla piattaforma”.
Dettagli dalle indagini sul caso di Charlie Kirk
Durante una conferenza stampa tenutasi venerdì, il governatore dello Utah, Spencer Cox, ha rivelato che gli investigatori avevano parlato con il compagno di stanza di Robinson. Quest’ultimo avrebbe riferito che Robinson aveva fatto una battuta su Discord. Gli investigatori hanno quindi richiesto di visionare i messaggi su Discord e hanno scattato foto dello schermo mentre ogni messaggio appariva. Cox ha aggiunto che le immagini includevano vari messaggi, tra cui alcuni scambi tra il contatto telefonico denominato Tyler e un’icona emoji. Tra i messaggi acquisiti dalle autorità ci sarebbero state anche frasi come “ho lasciato il fucile avvolto in un asciugamano” e “incidere i proiettili”.
