Sapone per i piatti e batteri: cosa elimina davvero e come funziona contro i germi
Seguire una procedura accurata nel lavaggio delle stoviglie aiuta a garantire un’igiene ottimale e a ridurre la presenza di batteri e virus residui. Ecco come procedere:
- Prima di tutto, elimina i residui di cibo con una spatola di gomma o un tovagliolo di carta per facilitare la pulizia.
- Igienizza frequentemente le spugne e cambiale regolarmente per evitare di introdurre contaminanti durante il lavaggio.
- Riempi il lavandino o una bacinella con acqua calda e aggiungi una quantità adeguata di sapone per piatti.
- Immergi le stoviglie e lascia in ammollo per qualche minuto, soprattutto se sono molto sporche o unte.
- Indossa guanti di gomma per proteggere la pelle dall’acqua calda e dagli agenti irritanti del sapone.
- Strofina accuratamente ogni oggetto, assicurandoti di raggiungere tutte le superfici, comprese le zone più nascoste.
- Lavora seguendo un ordine: inizia con stoviglie poco sporche come bicchieri e posate, poi passa a piatti e ciotole, per terminare con pentole e padelle, che richiedono un’attenzione maggiore per rimuovere il grasso ostinato.
- Per macchie o grasso resistente, considera di aggiungere un po’ di bicarbonato di sodio o detergente specifico.
- Risciacqua con abbondante acqua calda, preferibilmente corrente, per eliminare ogni traccia di sapone e sporco.
- Asciuga le stoviglie all’aria o con un panno pulito; asciugare con un panno è utile soprattutto se noti macchie o aloni su vetri e posate.
- Dopo aver finito, lava accuratamente le mani per rimuovere eventuali residui e una possibile contaminazione.
