Durigon annuncia la fine del Click Day per l’agricoltura: nuove opportunità in arrivo.
Rimini: Nuove Iniziative per il Settore Agricolo
RIMINI (ITALPRESS) – Durante il talk organizzato da Confagricoltura al Meeting di Rimini, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon ha rivelato un’importante iniziativa: la creazione di un’agenzia dedicata a facilitare il matching tra domanda e offerta nel settore agricolo. Questa agenzia si propone di rispondere alle esigenze delle imprese agricole, prevenendo così situazioni critiche legate alla manodopera. L’incontro ha visto anche la partecipazione del vicepresidente Sandro Gambuzza e del direttore generale Roberto Caponi, i quali hanno affrontato questioni di fondamentale importanza per il futuro del lavoro agricolo.
Formazione e Sicurezza: Priorità per il Settore
Sandro Gambuzza ha sottolineato che, sebbene la creazione di un’agenzia sia positiva, è necessaria una riflessione più ampia. La questione non riguarda solo il reclutamento di manodopera, ma abbraccia anche la formazione e la sicurezza sul lavoro. È fondamentale garantire che gli addetti possano professionalizzarsi adeguatamente, e che le aziende siano in grado di migliorare le proprie performance. Con l’evoluzione tecnologica in atto, il settore agricolo richiede lavoratori sempre più specializzati. In questo contesto, Confagricoltura ha deciso di investire in progetti formativi in paesi come Tunisia e Uzbekistan, puntando a una formazione di qualità per i lavoratori stranieri.
La necessità di una formazione adeguata emerge anche dalle sfide legate alla manodopera straniera, come ha spiegato Roberto Caponi. Quest’ultimo ha evidenziato che attualmente esistono ostacoli significativi da superare, a partire dal sistema del Click Day. Caponi ha proposto l’abolizione di questo strumento e l’introduzione di una prenotazione permanente con il Ministero dell’Interno. Questo approccio garantirebbe maggiore certezza sulle reali necessità informative riguardanti il fabbisogno di lavoratori, assicurando al contempo un controllo efficace della domanda.
Il Modello di Reclutamento in Evoluzione
Il settore agricolo italiano conta circa un milione di addetti, di cui un terzo è composto da lavoratori stranieri. A fronte di un fabbisogno stimato di circa 100.000 lavoratori stagionali, il governo ha fatto passi avanti attraverso il decreto flussi per il lavoro subordinato stagionale. Tuttavia, la semplificazione delle procedure rimane una necessità impellente per facilitare l’ingresso di manodopera qualificata.
Gambuzza ha messo in evidenza come sia cambiato lo scenario generale per le aziende agricole. Sempre più spesso, si fa ricorso all’appalto di servizi per il reclutamento dei lavoratori. Questa tendenza mette in luce l’esigenza di ripensare anche il sistema di disoccupazione agricola, concepito in un contesto completamente diverso rispetto a quello attuale. È quindi essenziale che le politiche del lavoro siano aggiornate in modo da riflettere l’evoluzione del settore.
A fronte di queste sfide, il governo e Confagricoltura stanno lavorando insieme per trovare soluzioni efficaci. L’obiettivo è duplice: garantire una manodopera sufficiente e qualificata, e allo stesso tempo migliorare le condizioni di lavoro nel settore agricolo.
Navigare il Futuro del Lavoro Agricolo
L’attenzione rivolta al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla qualificazione della manodopera è essenziale per il settore agricolo, che gioca un ruolo cruciale nella nostra economia. Con il cambiamento degli scenari economici e sociali, l’industria agricola si trova a dover affrontare nuove sfide e opportunità. L’incontro di Rimini ha messo in evidenza l’importanza di un approccio integrato, in cui tutti i soggetti coinvolti collaborino per garantire il successo del comparto.
La creazione di un’agenzia volta a migliorare il matching tra domanda e offerta rappresenta quindi un passo importante verso la modernizzazione del settore agricolo italiano. Sarà fondamentale seguire da vicino l’implementazione di queste iniziative e monitorare gli effetti sui lavoratori e sulle imprese.
Per ulteriori dettagli sulle politiche e le iniziative in corso nel mondo del lavoro agricolo, si può consultare il sito ufficiale di Confagricoltura e le dichiarazioni del governo italiano.
– Fonte: Confagricoltura (www.confagricoltura.it)
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