Elon Musk preoccupato per il controllo dell’«esercito di robot» mentre Tesla riprende quota.
Un’Analisi dei Risultati Finanziari di Tesla
Nel terzo trimestre, Tesla ha spedito 497.099 auto, generando ricavi per 21,2 miliardi di dollari, il numero più alto degli ultimi due anni. Nonostante ciò, l’utile netto è stato di soli 1,4 miliardi, con un incremento di 200 milioni rispetto al trimestre precedente, come riportato nella lettera agli azionisti rilasciata mercoledì. Questo record arriva dopo un inizio d’anno di notevole difficoltà, con vendite calate drasticamente, in parte a causa dell’interferenza di Musk con l’amministrazione Trump.
Nella lettera, Tesla ha attribuito una parte della contrazione dei profitti a un aumento significativo delle spese operative, cresciute del 50% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo aumento è stato dovuto agli investimenti in progetti di IA e ricerca e sviluppo, nonché ai costi per la “riorganizzazione” che hanno coinvolto quasi 240 milioni di dollari. Sebbene l’azienda non abbia specificato i dettagli legati a queste spese, è probabile che siano conseguenze della recente decisione di chiudere il progetto Dojo, un supercomputer attivo da sei anni.
Tesla ha anche citato le tariffe come un ulteriore elemento di pressione sui profitti, indicando che Musk ha speso circa 300 milioni di dollari per sostenere un presidente le cui politiche hanno avuto ripercussioni sul business dell’azienda. Il CFO di Tesla, Vaibhav Taneja, ha affermato durante una conferenza telefonica mercoledì che l’impatto delle tariffe ammontava a circa 400 milioni di dollari.
