Emilia Romagna approva piano anti-dissesto da 28 milioni: secondo stralcio avanza decisivo per il territorio.
Interventi per la Sicurezza del Territorio in Emilia-Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione Emilia-Romagna ha avviato un ambizioso progetto che prevede quasi 200 cantieri destinati alla messa in sicurezza del territorio. Questo piano è fondamentale per affrontare le problematiche legate alle recenti piene dei torrenti e ai danni a strade comunali e provinciali, causati da frane e maltempo nel giugno 2024.
Il secondo stralcio del Piano prevede un investimento complessivo di 28 milioni di euro, destinato a finanziare 185 interventi su strade, fiumi e versanti in diverse province, tra cui Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Le opere sono cruciali per il ripristino delle infrastrutture danneggiate a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione dal 20 al 29 giugno 2024. Durante quelle giornate, le piogge avevano raggiunto una quantità totale di 180-200 mm, causando piene significative in corsi d’acqua come il Parma, l’Enza, il Crostolo, il Secchia e il Panaro.
Strategie di Ripristino e Prevengono Futuri Danni
“I cittadini emiliano-romagnoli possono contare su un piano concreto per la sicurezza del nostro territorio e la prevenzione di simili eventi futuri”, ha dichiarato il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Investire nella messa in sicurezza del nostro territorio non è solo un dovere morale, ma anche una necessità per garantire la sicurezza delle famiglie e delle imprese”.
Oltre agli interventi infrastrutturali, il pacchetto di misure comprende anche risorse adeguate per i Contributi di Immediato Sostegno (CIS). Questi fondi sono destinati a nuclei familiari e attività economiche pesantemente colpite dalle recenti calamità. In particolare, per i CIS, sono stati stanziati circa 1,3 milioni di euro che andranno a beneficio di 209 famiglie e 33 attività.
La somma totale di risorse messe in campo dal governo per affrontare questa crisi ammonta a circa 50 milioni di euro, considerando anche un precedente stanziamento di oltre 21,5 milioni di euro dedicato a un primo stralcio di opere. Questo è un segnale forte dell’impegno del Governo nel sostenere le comunità colpite dagli eventi atmosferici estremi.
Nel dettaglio, nel territorio bolognese sono previsti 26 interventi con un investimento di 3.395.519 euro, mentre la provincia di Forlì-Cesena beneficerà di 8 interventi per un totale di 524.674 euro. Modena vedrà la realizzazione di 33 opere con un investimento pari a 6.769.966 euro; Piacenza sosterà 19 interventi per 3.605.000 euro; Parma avrà 69 opere per un importo di 5.812.366 euro, e Reggio Emilia beneficerà di 30 interventi per 6.573.104 euro.
I lavori di queste opere devono essere affidati entro 90 giorni dall’approvazione e dovranno essere completati in un arco di tempo di 18 mesi. “Ognuno di questi interventi è progettato per rispondere a esigenze specifiche del territorio, portando miglioramenti sia a livello infrastrutturale che di sicurezza”, ha aggiunto l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo.
Le conseguenze delle piogge eccezionali del giugno 2024 hanno messo a dura prova non solo le infrastrutture, ma anche la vita quotidiana dei cittadini. Durante le piene, si sono registrate esondazioni in corsi d’acqua minori, portando a inondazioni e una serie di frane su diverse strade e versanti.
Queste aree gravemente colpite necessitano di un’attenzione particolare e, grazie ai fondi stanziati, si mira a garantire che le vulnerabilità del territorio siano affrontate con soluzioni efficaci e durature. La sicurezza del territorio non rappresenta solo un obiettivo immediato, ma è anche parte di una visione a lungo termine per una maggiore resilienza climatica.
Per ulteriori informazioni, consultare i siti ufficiali della Regione Emilia-Romagna e dell’agenzia ITALPRESS, che forniscono aggiornamenti sulle iniziative e sui progressi dei lavori.
– Foto IPA Agency -(ITALPRESS).
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