Emilia-Romagna brilla a Expo Osaka 2025: eventi imperdibili dal 21 al 27 settembre.
Durante la giornata di inaugurazione, dopo la conferenza stampa, è avvenuta l’apertura spettacolare di una forma di Parmigiano-Reggiano, accompagnata da degustazioni di aceto balsamico e vini della regione. Successivamente, un video dedicato a Luciano Pavarotti ha celebrato l’artista modenese, seguito da un concerto dell’Orchestra Casadei, simbolo di un genere musicale molto apprezzato in Giappone.
Il sistema agri-food dell’Emilia-Romagna è tra i più significativi del Paese, con una superficie agricola di oltre 1 milione di ettari, pari all’8,3% della superficie agricola italiana. Il settore conta 53.753 aziende e 127.280 addetti, con un valore della produzione agricola che raggiunge 8,6 miliardi di euro. L’industria agroalimentare, con un fatturato di 37 miliardi di euro, rappresenta il 7,5% della produzione italiana. L’export nazionale nel settore raggiunge i 10,5 miliardi di euro, poco più del 15% dell’intero export italiano.
Un Mercato Strategico per l’Export
Secondo il presidente de Pascale, «Questa è un’opportunità unica per dare massima visibilità alle nostre eccellenze». I prodotti agroalimentari della regione, frutto di un impegno costante per la qualità e l’innovazione, sono considerati fondamentali per competere a livello internazionale. La qualità dei prodotti è infatti un discrimine essenziale per farsi strada in un contesto di concorrenza globale.
L’Emilia-Romagna è considerata la regione leader in Italia per i prodotti agroalimentari di qualità, sia per quantità di DOP e IGP che per valore economico. Con oltre 6.000 operatori nel settore, che attribuiscono un valore significativo al fatturato delle DOP e IGP italiane, la regione si distingue anche per la produzione di 30 vini di qualità certificata.
