Emilia Romagna in pole position per i Fondi Europei: un protagonista tra le regioni italiane

Nella regione Emilia-Romagna la firma del protocollo per la creazione della Hydrogen Valley coinvolge vari attori, tra cui Hera, Snam, e Unimore. La regione si conferma protagonista nella gestione dei fondi europei, ottenendo la miglior performance tra le regioni italiane nel terzo bando Interreg Europe. Su 20 progetti presentati, ne sono stati approvati 15, che porteranno quasi 5 milioni di euro nel territorio, inclusa la quota di cofinanziamento nazionale. Questi progetti spaziano dalla digitalizzazione alla transizione ecologica, mostrando la capacità del sistema economico-produttivo e della ricerca di fare rete a livello internazionale.

Emilia-Romagna: leader nella gestione dei fondi europei

L’Emilia-Romagna si conferma protagonista nella gestione dei fondi europei, registrando la miglior performance tra le regioni italiane nel terzo bando Interreg Europe. Su 20 progetti presentati, 15 quelli approvati che porteranno sul territorio quasi 5 milioni di euro, compresa la quota di cofinanziamento nazionale. Il programma Interreg Europe ha approvato complessivamente 113 progetti su 206 presentati a livello europeo. Tra questi, i 15 progetti emiliano-romagnoli spaziano dalla digitalizzazione alla transizione ecologica e la riduzione delle emissioni di carbonio nella mobilità delle città, dalla crescita della competitività all’attrazione e trattenimento della forza lavoro qualificata, includendo anche iniziative per l’inclusione sociale nelle aree più deboli.

Un risultato importante che premia un sistema economico-produttivo e della ricerca in grado di fare rete anche a livello internazionale. Così si apre una opportunità strategica per il futuro, una sfida da cogliere senza incertezze, per consentire al sistema produttivo emiliano-romagnolo di reggere al meglio il periodo di trasformazione che ci attende. “Un risultato importante che premia un sistema economico-produttivo e della ricerca in grado di fare rete anche a livello internazionale. Così si apre una opportunità strategica per il futuro, una sfida da cogliere senza incertezze, per consentire al sistema produttivo emiliano-romagnolo di reggere al meglio il periodo di trasformazione che ci attende”, ha commentato il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico Vincenzo Colla.

La regione Emilia-Romagna ha recentemente siglato un protocollo d’intesa per la creazione della Hydrogen Valley, coinvolgendo diversi attori tra cui Hera, Snam, il comune di Modena e l’Università di Modena. Questa iniziativa promuove lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture legate all’idrogeno, favorendo la transizione verso un’economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio. L’Emilia-Romagna si conferma all’avanguardia anche in questo settore, ponendosi come esempio di eccellenza e innovazione nel panorama europeo.

Il sostegno ai progetti dedicati alla digitalizzazione, alla transizione ecologica e alla crescita della competitività dimostra l’impegno continuo della regione nel campo della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo sostenibile e la creazione di nuove opportunità economiche, contribuendo così alla crescita e al benessere della comunità. Grazie a questa costante attenzione verso l’innovazione e la sostenibilità, l’Emilia-Romagna si conferma una realtà dinamica e all’avanguardia nel panorama europeo, pronto a affrontare le sfide future con determinazione e progettualità.

La leadership dell’Emilia-Romagna nella gestione dei fondi europei

L’Emilia-Romagna si conferma una volta di più protagonista nella gestione dei fondi europei, ottenendo la miglior performance tra le regioni italiane nel terzo bando Interreg Europe. Con 15 progetti approvati su 20 presentati, la regione riceverà quasi 5 milioni di euro, inclusa la quota di cofinanziamento nazionale. Questi progetti coprono una vasta gamma di settori, dalla digitalizzazione alla transizione ecologica e alla riduzione delle emissioni di carbonio nella mobilità urbana.

Il programma Interreg Europe ha approvato complessivamente 113 progetti su 206 presentati a livello europeo, dimostrando la solidità e l’impegno dell’Emilia-Romagna nel contesto europeo. I progetti emiliano-romagnoli non si limitano alla sfera economica, ma includono iniziative per l’inclusione sociale nelle aree più vulnerabili, dimostrando una visione a 360 gradi nell’affrontare le sfide del territorio.

Il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, ha sottolineato l’importanza di questo risultato e la capacità del sistema economico-produttivo e della ricerca regionale di fare rete a livello internazionale. Questa opportunità strategica rappresenta una sfida da cogliere senza esitazioni, per preparare il sistema produttivo emiliano-romagnolo a fronteggiare al meglio le trasformazioni future e garantire una crescita sostenibile.

In un contesto di continua evoluzione e cambiamento, l’Emilia-Romagna si conferma un punto di riferimento per le politiche europee, dimostrando la propria capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze del territorio e dei suoi cittadini. La regione si prepara così a affrontare le sfide future con determinazione e consapevolezza, garantendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo per tutta la comunità emiliano-romagnola.

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