Emilia Romagna: oltre 7 milioni per valorizzare le imprese vinicole locali e promuovere l’eccellenza.
Investimenti dell’Emilia-Romagna per Promuovere i Vini nel Mercato Globale
BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Emilia-Romagna si conferma sempre più protagonista nel panorama vitivinicolo internazionale, investendo in strategie volte a incentivare la qualità dei propri vini. La regione ha recentemente approvato un bando per promuovere i vini Docg, Doc, Igp e Igt delle cantine locali, mirato a rafforzare la loro presenza sui mercati extra UE.
Con uno stanziamento di 7,1 milioni di euro, il bando si rivolge a produttori, associazioni professionali e consorzi della regione, per progetti regionali e multiregionali. A questa somma si aggiunge un contributo del Ministero per l’Agricoltura, pari a 25,7 milioni di euro, destinato a progetti a livello nazionale che coinvolgano almeno cinque regioni.
Registrazione e Scadenze per la Presentazione
I progetti per la dotazione regionale devono essere presentati attraverso il portale SIA entro le ore 13 del 11 luglio 2025. Per i contributi nazionali, le domande andranno compilate tramite il portale SIAN, con scadenza fissata alle 12 del 14 luglio 2025.
Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, ha dichiarato: “Questo bando rappresenta un’importante opportunità per mettere in luce le nostre eccellenze vinicole nel mercato internazionale. È un sostegno cruciale per le nostre aziende, specialmente in un periodo di incertezza economica.”
Questa iniziativa punta a favorire non solo il reddito delle aziende vinicole locali, ma anche la loro competitività, permettendo loro di esplorare nuovi mercati. Mammi ha continuato: “La promozione dei nostri vini è essenziale, specialmente in un contesto dove le politiche commerciali stanno cambiando e i consumi interni sono in calo.”
L’Emilia-Romagna invita le imprese vinicole, sia singole che aggregate, a partecipare. I progetti devono focalizzarsi sulla promozione e la diffusione dei vini mediante manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali, nonché campagne di pubblicità e relazioni pubbliche.
Per partecipare, le imprese devono avere una sede operativa nella regione e promuovere vini a Denominazione di Origine o Indicazione Geografica. Le attività di promozione decorreranno dal 16 ottobre 2025 al 30 giugno 2026 per progetti annuali, e fino al 15 ottobre 2026 per progetti biennali.
L’importo massimo per i progetti regionali può arrivare a 8 milioni di euro, mentre la spesa minima deve essere di 100mila euro. I progetti multiregionali devono coinvolgere almeno due regioni e includere vini a marchio Docg, Doc, Igp o Igt. Per tali progetti, sono riservati 300mila euro.
Opportunità di Crescita per i Vini dell’Emilia-Romagna
L’attenzione alla qualità dei vini emiliano-romagnoli e il supporto a iniziative di promozione all’estero rappresentano una strategia chiave per ampliare gli orizzonti commerciali delle cantine. La domanda per i vini di alta qualità è in continua crescita, e la regione intende rispondere a quest’esigenza attraverso una solida presenza sui mercati esteri.
La partecipazione al bando è aperta non solo a cantine ma anche a consorzi di tutela, organizzazioni professionali agricole, federazioni e cooperative. Per ricevere il massimo contributo, progetti devono presentare spese idonee dove il contributo concesso sarà pari al 50% dell’ammontare richiesto.
In un periodo in cui le condizioni economiche globali si fanno più complesse e gli equilibri commerciali mutano, l’Emilia-Romagna dimostra di voler cogliere ogni opportunità per valorizzare il proprio patrimonio vinicolo. Le aspettative sono alte: la crescita non riguarda soltanto la vendita, ma anche la sensibilizzazione dei consumatori internazionali riguardo alle eccellenze regionali.
La pubblicazione dei dettagli per la presentazione dei progetti e le informazioni utili è disponibile sul sito del Ministero dell’Agricoltura. Ogni soggetto richiedente può partecipare a un massimo di tre progetti, inclusi quelli nazionali, regionali e multiregionali.
La aspettativa è di rafforzare la presenza del vino emiliano-romagnolo nei mercati globali, seguendo le tracce di un patrimonio ricco di storia e qualità.
Fonti ufficiali: Ministero per l’Agricoltura, SIA, SIAN.
- Foto IPA Agency – (ITALPRESS)
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it
