Emilia-Romagna riduce del 43% i ricoveri post-infarto grazie a un innovativo programma regionale.

Emilia-Romagna riduce del 43% i ricoveri post-infarto grazie a un innovativo programma regionale.

Focus sulle Donne Anziane e il Loro Rischio di Fragilità

Durante il corso dei tre anni di studio, 512 soggetti over 65, con episodi di ischemia cardiaca acuta, sono stati coinvolti. Tra questi, il 36% erano donne, un dato significativo poiché le donne sono maggiormente a rischio di fragilità in seguito a eventi cardiaci, ricoverando quindi l’attenzione necessaria da parte dei professionisti. Queste caratteristiche rendono il progetto rilevante per l’intera comunità, poiché pone un focus su segmenti della popolazione che necessitano di maggiore supporto.

Il finanziamento del progetto, pari a 348mila euro, è stato fornito dal Ministero della Salute attraverso il programma Ricerca Finalizzata, supportato dalla Regione Emilia-Romagna. Questo investimento ha consentito di mettere a disposizione strutture sanitarie all’avanguardia, professionisti specialisti e competenze multidisciplinari, fondamentali per l’esecuzione dello studio.

La cooperazione tra medicina dello sport e cardiologia ha portato all’implementazione di un modello di intervento personalizzato, che si sta dimostrando efficace per i pazienti anziani. L’esperienza dei sette centri coinvolti, tra cui l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e diversi altri ospedali e università, riflette l’impegno e la competenza degli operatori sanitari della regione.


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