Eugenio Finardi lancia ‘Tutto’: una riflessione sulla musica e il presente.

Eugenio Finardi, a cinquant’anni dal suo esordio discografico, pubblica “Tutto”, il ventesimo e probabilmente ultimo album di inediti. Questa opera, frutto di undici anni di attesa, affronta temi esistenziali e politici con un occhio ai cambiamenti generazionali e alla musica odierna. Collaborando con il produttore Giovanni Maggiore, il disco presenta undici brani, tra cui “Francesca sogna”, che evidenziano il rapporto con i figli e la complessità del mondo attuale. Finardi riflette sull’intelligenza artificiale e l’evoluzione musicale, mentre il suo tour “Tutto ’75-’25” celebra la sua carriera con un mix di novità e classici.

Eugenio Finardi: Un Viaggio Musicale e Riflessioni sul Futuro

Milano (ITALPRESS) – Eugenio Finardi, a cinquanta anni dal suo debutto discografico con “Non gettate alcun oggetto dai finestrini”, ritorna con “Tutto”, il ventesimo e probabilmente ultimo album di inediti della sua carriera. In un’era caratterizzata da conversazioni superficiali sui social, il cantautore riflette sull’importanza e sulla complessità dei temi che ha esplorato nel corso della sua vita, dall’amore alla politica. Finardi riconosce che il suo nuovo lavoro sarà difficile da comprendere per le nuove generazioni, a causa del cambiamento nella semantica del sentire.

Il disco, disponibile in digitale da domani e in formato fisico dal 16 maggio, contiene undici brani che affrontano questioni esistenziali e politiche, unendo spunti di fisica quantistica a tematiche familiari. Realizzato con il produttore Giovanni “Giuvazza” Maggiore, include anche la voce della figlia Pixel nel brano “Francesca sogna”. Uno dei pezzi più toccanti, “La battaglia”, è dedicato ai figli e mette in luce il mutamento delle relazioni familiari nel tempo.

Finardi esprime riflessioni sulla nostra piccola parte nell’universo e la potenza delle parole. In “Futuro”, il singolo radiofonico che uscirà domani, affronta l’argomento dell’intelligenza artificiale, attribuendo ad essa il compito di salvare l’umanità. Il suo messaggio, pur essendo critico nei confronti della situazione attuale, lascia spazio alla speranza e all’azione collettiva per un cambiamento positivo.

La sua carriera, ricca di esperienze artistiche e attraversata da delusioni e successi, si appresta a celebrare i cinquanta anni di musica con un tour, “Tutto ’75-’25”, che promette di far rivivere i brani iconici del suo percorso, reinterpretandoli con una freschezza moderna. Finardi non teme di esplorare diversi generi e sogna di continuare a creare musica che rifletta la sua storia, usando gli strumenti che ha a disposizione.

Eugenio Finardi: Un Viaggio Musicale tra Passato e Presente

Eugenio Finardi, artista milanese che ha esplorato temi come amore, politica e paternità, esprime preoccupazione per il livello della discussione odierna, segnalando come i social abbiano abbassato la qualità del dibattito. Con il suo ventesimo album, “Tutto”, pubblica undici brani che uniscono riflessioni esistenziali e osservazioni politiche, a distanza di cinquant’anni dal suo esordio con “Non gettate alcun oggetto dai finestrini”.

Nel corso dell’intervista, Finardi sottolinea la rapidità con cui evolvono i rapporti intergenerazionali. I suoi figli vivono in un contesto radicalmente diverso e ciò li porta a non comprendere completamente il mondo dei genitori. La canzone “La battaglia” si rivela particolarmente personale, evidenziando come ogni generazione si muova attraverso cicli che, pur rimanendo simili, si manifestano in forme differenti. La musica, anch’essa, si trasforma: l’artista ricorda il momento in cui sua madre definiva “rumore” le note di Miles Davis, riflettendo su un cambio di semantica nel modo di percepire l’arte.

Finardi invita a riflettere sul concetto di “Tutto”, suggerendo che la vera grandezza dell’evoluzione umana consiste nella consapevolezza della nostra piccolezza all’interno di un’immensità difficile da comprendere. La sua nuova canzone “Futuro” affronta l’argomento dell’intelligenza artificiale, vedendola come una possibile salvezza per l’umanità, anche se resta critico riguardo alle problematiche globali. La difficoltà di mettere in atto soluzioni efficaci per il clima lo porta a sentire una mancanza di punti di riferimento nel presente.

Al termine di una carriera variegata, che include generi come fado e blues, Finardi riflette sugli insegnamenti tratti dai suoi errori di marketing, rimanendo fedele alla propria visione artistica. Domina nella sua prospettiva una forte coerenza, accompagnerà il suo pubblico in un tour che celebrerà il cinquantennale della sua carriera, proponendo sia nuovi brani sia classici rivisitati in chiave contemporanea.

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