Falsissimo, scattano perquisizioni e interrogatori: maxi operazione in corso
Alfonso Signorini ha rilasciato un’omissione ai media, in cui ha spiegato: “La mia scelta di denunciare non è stata soltanto personale ma a tutela di quella privacy che va sempre rispettata, soprattutto in un mondo mediatico così esposto. La diffusione non autorizzata di contenuti privati danneggia profondamente ogni persona coinvolta” (fonte: Corriere della Sera).
La situazione attuale rafforza il dibattito sul rispetto della privacy nel mondo dello spettacolo e sui rischi legali che possono derivare dalla diffusione incontrollata di immagini e video privati sui social o su piattaforme digitali.
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