Fastweb e Vodafone portano il 5G al Politecnico di Milano: innovazione e ricerca insieme.

Fastweb e Vodafone portano il 5G al Politecnico di Milano: innovazione e ricerca insieme.

Fastweb e Vodafone portano il 5G al Politecnico di Milano: innovazione e ricerca insieme.

Il progetto “5G Cresca”, lanciato da Fastweb e Vodafone in collaborazione con il Politecnico di Milano, mira a sviluppare reti private 5G in contesti avanzati, includendo istituzioni come il Policlinico di Milano e il Museo del Violino di Cremona. Parte di un’iniziativa europea, il programma si propone di migliorare la formazione e promuovere la collaborazione tra industria e accademia. Con investimenti annui di 1,4 miliardi, si punta a innovare nel settore, sfruttando edge computing e applicazioni avanzate. Questo progetto trasformativo abiliterà nuove opportunità nei campus universitari, preparando il terreno per future applicazioni in smart city e industria digitale.

Progetto “5G Cresca” per Innovazione e Formazione al Politecnico di Milano

Fastweb e Vodafone, in collaborazione con il Politecnico di Milano, hanno avviato il progetto “5G Cresca”, un’iniziativa che prevede la realizzazione di una Mobile Private Network. A supporto dell’iniziativa partecipano anche il Policlinico di Milano, il Museo del Violino di Cremona e Made. L’obiettivo è sviluppare infrastrutture tecnologiche 5G all’interno delle università, migliorando i metodi di formazione e apprendimento.

Il programma si inserisce in un contesto europeo dedicato all’avanzamento della formazione attraverso la tecnologia 5G, favorendo la cooperazione tra il mondo accademico e il settore industriale. Ci si propone di generare nuove opportunità occupazionali grazie a un ambiente di apprendimento all’avanguardia. Una volta implementata nel campus milanese, l’esperienza potrà essere estesa a Smart city e altre aree dell’industria digitale.

L’integrazione di connettività avanzata, edge computing e soluzioni innovative mira a creare nuovi modelli di apprendimento, collaborazione e gestione dei servizi. Questi modelli intendono migliorare la qualità della vita e offrire opportunità commerciali per le aziende. Alessandro Magnino, Chief Strategy & Transformation di Fastweb+Vodafone, ha sottolineato come i consistenti investimenti annuali, pari a 1,4 miliardi, siano focalizzati sull’ampliamento delle infrastrutture, in particolare della rete 5G, considerata fondamentale per il futuro industriale.

Max Gasparroni, CTO & Security di Fastweb+Vodafone, ha descritto il progetto come trasformativo, abilitando una gamma di casi d’uso che spaziano dalla medicina all’educazione. Impiegare il 5G nei campus universitari permette di testare la tecnologia in contesti controllati e di garantire un’alta qualità della connessione. Il traguardo è avere tutti i campus operativi con 5G entro la metà del 2026, creando un ecosistema dove la connettività supporta la conoscenza e l’innovazione.

Progetto “5G Cresca”: Innovazione e Collaborazione per il Futuro

Un nuovo progetto intitolato “5G Cresca” sta prendendo forma grazie alla collaborazione tra Fastweb, Vodafone e il Politecnico di Milano. Questo Mobile Private Network coinvolgerà anche istituzioni come il Policlinico di Milano, il Museo del Violino di Cremona e Made, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture 5G nei contesti accademici e migliorare i processi formativi. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia europea volta a promuovere la tecnologia 5G per potenziare l’istruzione e favorire un’interazione proficua tra settore industriale e accademico, contribuendo così a generare nuove opportunità di lavoro.

La realizzazione di questa rete 5G consentirà di replicare l’esperienza conferita dal Politecnico di Milano in altri ambiti, come le Smart Cities e l’industria digitale. Attraverso una combinazione di connettività avanzata, edge computing e applicazioni innovative, il progetto mira a stabilire nuove modalità di apprendimento e collaborazione, migliorando, in ultima analisi, la qualità della vita dei cittadini e aprendo orizzonti promettenti per le aziende.

Alessandro Magnino, Chief Strategy & Transformation di Fastweb+Vodafone, ha illustrato che l’azienda sta investendo 1,4 miliardi di euro all’anno per potenziare le proprie infrastrutture, in particolare la rete 5G, ritenuta fondamentale per l’innovazione industriale. Negli anni, sono stati realizzati oltre 15 progetti di Mobile Private Network in Italia, mostrando così come la tecnologia possa portare reali vantaggi, migliorando sicurezza e prestazioni per le aziende.

Max Gasparroni, CTO & Security di Fastweb+Vodafone, ha sottolineato l’importanza di avviare il progetto nei campus universitari per garantire un ambiente controllato che permetta di realizzare vari casi d’uso. La piena operatività della rete 5G nei campus è prevista entro la metà del 2026. Antonio Capone, Professore del Politecnico, ha affermato che l’iniziativa trasformerà i campus in laboratori di innovazione, offrendo opportunità di ricerca e formazione sulle tecnologie all’avanguardia che stanno ridisegnando le modalità di comunicazione e apprendimento.

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