Ferrero rivela: “Il mio sogno è acquistare la Roma”
Massimo Ferrero è l’ospite della quarta puntata di “Belve”, condotta da Francesca Fagnani su Rai2. Durante l’intervista, caratterizzata da momenti divertenti e un vivace scambio di battute, Ferrero rivela dettagli della sua vita, compreso il sogno di acquistare la Roma e la sua esperienza controversa come presidente della Sampdoria. Riflessioni sulla sua arresto del 2021 e la successiva liberazione nel 2024 emergono in un contesto di autoironia e provocazione. Ferrero si descrive come una figura ingombrante e invidiata, capace di far ridere e riflettere, lasciando intravedere la complessità della sua personalità.
Massimo Ferrero Ospite di Belve: Un’Intervista Tra Risate e Riflessioni
ROMA (ITALPRESS) – Massimo Ferrero sarà uno degli ospiti della quarta puntata di Belve, che andrà in onda stasera su Rai2. Il programma, ideato e condotto da Francesca Fagnani e prodotto da Fremantle, è ormai alla sua quinta stagione. Durante la trasmissione, il pubblico potrà assistere a un vivace scambio di battute tra Fagnani e Ferrero, intervallato solo da momenti di ilarità che coinvolgeranno sia il conduttore che l’ospite, riuscendo a strappare sorrisi anche al pubblico.
L’intervista risulta divertente e sorprendente, ma le domande di Francesca Fagnani permettono di scoprire anche lati più complessi del ‘Gatto di Testaccio’. Ferrero stesso si definisce: “So’ un riccio, se me dai fastidio te puncico. So’ invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda”. Nel corso del dialogo, condivide il suo sogno di acquistare la Roma e riflette sul suo periodo da presidente della Sampdoria, riconoscendo il difficile rapporto con i tifosi: “Non hanno mai accettato la mia romanità. Sono andato via, ho detto ‘mi rimpiangerete’. E ora mi rimpiangono davvero”.
Ferrero affronta anche la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, raccontando a Fagnani il crollo delle sue certezze: “Hanno voluto fermarmi. Ai miei figli ho detto che era tutto un film”. Anche sua figlia Vanessa è stata toccata dalla situazione, ma Ferrero si difende: “Non sono responsabile delle cazzate degli altri”. La conversazione prosegue sul tema dell’invidia, con Ferrero che attribuisce le critiche alla sua schiettezza: “Sono ingombrante perché dico quello che penso e la verità fa male”.
Con un tocco di umorismo, l’imprenditore ricorda le parole di Marco Giampaolo, ex allenatore della Sampdoria, che lo definì “un rancoroso dio del Vecchio Testamento”. Ferrero, però, scherza: “Magari, se ero Dio nun stavo qua”, aggiungendo che le sue affermazioni derivano da un’intelligenza tutt’altro che comune. La puntata promette di essere un mix di risate e introspezione, rivelando molteplici aspetti della personalità di Massimo Ferrero.
– Foto Ufficio Stampa JumpMedia –
Massimo Ferrero Protagonista di una Serata Imperdibile a Belve
ROMA (ITALPRESS) – Massimo Ferrero è uno dei protagonisti della quarta puntata di Belve, in onda questa sera su Rai2. Il programma, ideato e condotto da Francesca Fagnani, è prodotto da Fremantle e si trova alla sua quinta stagione. Durante l’episodio, si sviluppa un vivace scambio di battute tra Fagnani e Ferrero, intervallato solo dalle risate contagiose di entrambi, facendo impazzire anche il pubblico presente nello studio, solitamente serio e concentrato.
Con un mix di divertimento e rivelazioni, l’intervista offre uno sguardo approfondito sulla personalità di Ferrero, noto come il ‘Gatto di Testaccio’. L’ospite si descrive con ironia: “So’ un riccio, si me dai fastidio te puncico. So’ invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda.” Durante la conversazione, Ferrero confessa il suo sogno di acquistare la Roma, ma Fagnani non perde l’occasione di sottolineare la sua esperienza da presidente della Sampdoria, un ruolo che gli ha attirato molte critiche. “Non hanno mai accettato la mia romanità. Sono andato via, ho detto ‘mi rimpiangerete’. E ora mi rimpiangono davvero”, afferma con sicurezza.
In merito a un episodio giudiziario che lo ha visto arrestato nel 2021 e poi prosciolto nel 2024, Ferrero rivela: “Hanno voluto fermarmi. Non ci credevo, mi è crollato il mondo.” Per proteggere i suoi figli, ha cercato di minimizzare la situazione, raccontando loro che sembrava tutto un film. Riguardo al coinvolgimento di sua figlia Vanessa, Fagnani gli chiede se si senta responsabile. “No, perché non sono responsabile delle cazzate degli altri”, risponde, enfatizzando la sua posizione.
Fagnani indaga anche sull’invidia che lo circonda. “Tantissimo. Io la mattina me svejo e canto, la gente invece è invidiosa”, dichiara Ferrero, sottolineando il suo carattere diretto. Riferendosi a una frase di Marco Giampaolo, che lo ha definito “un rancoroso dio del Vecchio Testamento”, Ferrero scherza: “Magari, se ero Dio nun stavo qua. Quella frase l’ha letta da qualche parte perché quello mica ce l’ha tutta sta intelligenza!”.
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