Fiera Nautica: un’opportunità imperdibile per discutere strategie chiave del settore marittimo.

Futuro Digitale della Sardegna: Un Incontro di Innovazione e Sostenibilità
SASSARI (ITALPRESS) – Il recente incontro sulla transizione digitale dell’Isola, tenutosi alla Fiera nautica di Porto Rotondo, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, accademia e imprese. L’assessora degli Affari Generali, Mariaelena Motzo, ha sottolineato che si è trattato di un “confronto ricco e stimolante”, incentrato su tematiche fondamentali come la transizione tecnologica del settore nautico e la sicurezza informatica. Questi elementi sono essenziali per costruire un futuro digitale solido per la Sardegna.
Strategie per la Crescita e la Competitività
Durante l’incontro, si è parlato approfonditamente di innovazione, ricerca e dei servizi digitali che possono fare la differenza nella crescita economica dell’Isola. “Abbiamo condiviso visioni, esperienze e strumenti necessari per far crescere la competitività e la sostenibilità”, ha dichiarato Motzo. “Una Sardegna digitale, aperta e interconnessa, è possibile solo grazie a un lavoro condiviso”. Questo approccio collaborativo è fondamentale per integrare le risorse del mondo accademico e imprenditoriale con gli investimenti pubblici nel settore tecnologico.
Un punto centrale del dibattito è stato l’uso dei digital twins, che rappresentano un’innovazione cruciale per il settore nautico e non solo. Questi modelli virtuali possono migliorare l’efficienza operativa e innovare i processi decisionali delle aziende. La cybersecurity è stata segnalata come un altro tema urgente, con investimenti significativi previsti dalla Giunta Todde per rafforzare la sicurezza dei dati e delle infrastrutture digitali.
Presenti all’evento erano figure di spicco come il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, e il docente universitario Francesco Morandi. Mariotti ha affermato: “Collaborare con le imprese e le istituzioni è fondamentale per portare l’innovazione nella vita quotidiana dei cittadini”. La direttrice generale di Sardegna Ricerche, Carmen Atzori, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è sostenere la ricerca e l’innovazione, affinché possano diventare strumenti di sviluppo e occupazione per la nostra regione”.
Un ulteriore contributo alla discussione è stato offerto dal presidente di UniOlbia, Aldo Carta, che ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra enti di ricerca e università: “Solo attraverso un approccio coeso potremo affrontare le sfide del futuro digitale”. Massimo Donato, referente della Casa del Made in Italy in Sardegna, ha messo in evidenza come le opportunità nascenti nel settore tech possano trasformare non solo l’industria, ma anche la vita dei cittadini.
Francesco Saluta, CEO di Siportal, ha espresso la sua opinione sull’importanza di investire in infrastrutture digitali: “La tecnologia è il motore del cambiamento. Investire nella digitalizzazione è essenziale per rimanere competitivi in un mercato sempre più globale”. Il tema della digitalizzazione non è solo una questione tecnologica, ma un’opportunità per costruire un futuro più sostenibile e accessibile.
Le istituzioni sarde, insieme al mondo accademico e alle imprese, stanno quindi percorrendo un cammino condiviso verso la digitalizzazione, nel quale ogni attore gioca un ruolo fondamentale. La creazione di un ecosistema digitale integrato è vista come la chiave per la crescita economica e sociale della Sardegna. “È tempo di agire”, ha concluso Motzo, invitando tutti gli attori coinvolti a unirsi in questo sforzo collettivo.
– Foto ufficio stampa Regione Sardegna – (ITALPRESS).
Fonti: comunicati ufficiali Regione Sardegna, Università di Sassari, Sardegna Ricerche.
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