Macfrut 2025: L’Emilia-Romagna Eccelle nel Settore Ortofrutticolo

La Presentazione della Regione a Macfrut

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Emilia-Romagna si prepara a brillare a Macfrut 2025, un evento internazionale di riferimento per il settore ortofrutticolo. La Regione partecipa con un proprio stand istituzionale (Padiglione D5-071), sviluppato in collaborazione con i Consorzi di tutela e le aziende locali. Il focus è sulla qualità, la sostenibilità e l’innovazione delle produzioni Dop e Igp, un patrimonio riconosciuto a livello globale.

La presenza della Regione ha come obiettivo quello di valorizzare i prodotti locali, promuovendo un ambiente di scambio tecnico e rafforzando le relazioni internazionali.

Un Evento di Riflessione e Dialogo

Lo stand non è solo un punto di esposizione, ma anche una piattaforma di dialogo tra imprese e istituzioni. Nel programma sono previsti incontri tecnici, attività formative e degustazioni dei prodotti emiliano-romagnoli. L’evento di apertura include il Simposio internazionale sulla Patata, in collaborazione con l’Amministrazione regionale e l’assessorato all’Agricoltura. Esperti provenienti da Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Spagna, Egitto e Namibia contribuiranno al dibattito.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, hanno dichiarato: “Macfrut è un’importante vetrina per l’Emilia-Romagna, rappresentando un modello di economia sostenibile e cooperativa.” De Pascale e Mammi hanno enfatizzato l’importanza di mantenere il legame tra imprese, ricerca e formazione, con un occhio attento alle sfide attuali come il cambiamento climatico e l’instabilità dei mercati.

Investimenti Strategici per il Settore

L’Emilia-Romagna è una delle regioni leader in Italia nel settore ortofrutticolo, e per il 2025 sono previsti oltre 108 milioni di euro per rafforzare le filiere di frutta e patate. Questi fondi, provenienti dal Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia), sosterranno interventi spaziali nell’innovazione e nella sostenibilità, così come nell’adeguamento alle sfide contemporanee.

In particolare, sono destinati 105,9 milioni di euro specificamente per il settore ortofrutticolo, coprendo vari programmi operativi che includono 38 Organizzazioni di produttori, tutte impegnate a migliorare le pratiche agricole e a ridurre l’impatto ambientale. Tra gli interventi previsti ci sono acquisti di attrezzature innovative e impianti di irrigazione.

Collaborazione con i Consorzi di Tutela

Lo stand regionale è frutto di una sinergia con i Consorzi di Tutela, che rappresentano alcuni dei prodotti tipici più rinomati come l’Aglio di Voghiera Dop e la Ciliegia di Vignola Igp. In queste aree espositive, i visitatori potranno partecipare a incontri, corsi di formazione e degustazioni, permettendo di approfondire le peculiarità dei prodotti ortofrutticoli della Regione.

Quest’anno, sarà riservato uno spazio particolare per gli studenti delle scuole agrarie, dando vita a un progetto del Gruppo operativo per l’innovazione (Goi). L’inclusione dei giovani è cruciale per garantire il futuro del settore, come sottolineato da Mammi: “Investire nei giovani è essenziale per la continuità e l’innovazione nell’agricoltura.”

Attività Internazionali e Tematiche di Rilievo

Il Simposio internazionale sulla patata rappresenta uno dei momenti salienti della fiera. Gli esperti discuteranno su vari aspetti del settore, dalla ricerca alle opportunità commerciali. La prima giornata sarà aperta dall’assessore Mammi, che guiderà i partecipanti attraverso temi attuali: “È fondamentale riconoscere il valore della nostra agricoltura nel contesto globale e le sfide che affrontiamo.”

Nelle sessioni successive saranno affrontati argomenti cruciali come le strategie di commercializzazione e l’innovazione. Alla chiusura del Simposio, si rifletterà su come rendere la pataticoltura italiana più sostenibile e competitiva a livello internazionale. Attualmente, sono riconosciute sei denominate di qualità per le patate italiane, a testimonianza dell’eccellenza del nostro comparto.

Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura

L’Emilia-Romagna, con il suo impegno costante nella promozione del settore, è un esempio lampante di come la tradizione possa integrarsi con l’innovazione. Le istituzioni stanno lavorando per garantire che l’agricoltura rimanga un bene comune e un fattore di coesione sociale. Durante Macfrut, si porterà avanti un messaggio chiaro: il futuro dell’agricoltura europea ha bisogno di regole e risorse adeguate.

Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle attività della Regione, è possibile consultare le fonti ufficiali fornite dall’Assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna e dall’agenzia ITALPRESS.

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