Finanza innovativa per imprese agroalimentari: nuovi strumenti per generare valore e crescita
Il Settore Primario Italiano: Un Motore per l’Economia Nazionale
Il settore primario in Italia continua a essere un pilastro fondamentale dell’economia, contribuendo con un valore aggiunto di oltre 81 miliardi di euro tra agricoltura e industria alimentare. Con un fatturato complessivo di 676 miliardi di euro nell’agroalimentare e un export pari a circa 70 miliardi, il settore si dimostra cruciale per la crescita e lo sviluppo del Paese. Le aziende italiane, tuttavia, devono affrontare diverse sfide strutturali che impattano sulla loro competitività nel mercato globale. Un aspetto determinante in questo contesto è l’accesso al credito, che gioca un ruolo fondamentale nell’accompagnamento della crescita del settore.
Innovazione e Finanza: Opportunità per il Settore Agroalimentare
Agronetwork, una rete di dialogo tra agricoltura e industria fondata da Confagricoltura, Nomisma e Luiss, ha recentemente organizzato un incontro al Palazzo della Valle per discutere le nuove opportunità a disposizione delle aziende operanti nell’agrifood. Durante il convegno, Roberto Caponi, direttore generale di Confagricoltura, ha sottolineato l’importanza di unire le forze con le istituzioni e il mondo finanziario, affermando: “Gli strumenti tradizionali e quelli innovativi devono creare valore per il settore”.
Sara Farnetti, presidente di Agronetwork, ha aggiunto che “il futuro dell’Italia passa anche dalla capacità di attrarre nuove forme di finanza”. La presidente ha messo in evidenza come eventi come questo possano mettere in rete competenze, idee e risorse, così da trasformare le sfide attuali in opportunità future.
In fase di discussione, Vincenzo Paolo Carbonara, responsabile Finanza Alternativa di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ha evidenziato che i tradizionali canali bancari non sono più sufficienti per sostenere la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) agroalimentari. CDP sta promuovendo strumenti alternativi, avendo già finanziato oltre 40 progetti agroalimentari per un totale di 180 milioni di euro. Questi investimenti hanno consentito a molte aziende di modernizzare i propri impianti, internazionalizzarsi e lavorare nella direzione della sostenibilità.
Luigi Gallo, responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia, ha menzionato specifici strumenti a supporto delle imprese. Tra questi, i contratti di sviluppo destinati a grandi investimenti nel settore agroalimentare, e il programma Smart&Start Italia, che sostiene le startup innovative, comprese quelle attive nel foodtech. Inoltre, il Fondo Cresci al Sud promuove l’aggregazione e la crescita dimensionale delle PMI meridionali, permettendo la nascita di “campioni nazionali” capaci di competere anche a livello internazionale.
Strumenti Finanziari e Sostenibilità: Verso un Futuro Competitivo
Maria Beatrice Mencacci, rappresentante della Direzione Servizi per le imprese di ISMEA, ha illustrato vari strumenti di supporto offerti dall’Istituto. Questi vanno dai finanziamenti agevolati agli investimenti diretti, fino alle garanzie a prima richiesta che coprono fino al 70% dei prestiti bancari. “In questo modo, le imprese agricole e agroalimentari possono realizzare piani di investimento da 2 a 20 milioni di euro e affrontare meglio i rischi climatici, accedendo a condizioni più competitive sui mercati”, ha dichiarato Mencacci.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha tirato le somme parlando dell’importanza dell’agroalimentare come motore dell’economia italiana. Ha messo in luce il contesto complesso in cui si trovano le imprese, dove si incrociano sfide legate al ricambio generazionale, alla sostenibilità e alla competitività sui mercati globali. In questo scenario, la finanza non rappresenta solo un supporto, ma è diventata un elemento strategico per accompagnare il settore verso modelli produttivi più moderni e competitivi.
Per ulteriori dettagli, si possono consultare le fonti ufficiali come il sito di Confagricoltura e Cassa Depositi e Prestiti.
((Fonti: Confagricoltura, Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, ISMEA))
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