Fincantieri e Defcomm lanciano unità autonome di superficie, Folgiero: “Anticipiamo il futuro”
Fincantieri ha siglato un accordo strategico con la startup italiana Defcomm per accelerare lo sviluppo di unità autonome di superficie, droni marittimi progettati per missioni di sorveglianza, intelligence e pattugliamento. Questo co-investimento mira a potenziare l’industrializzazione di tecnologie unmanned ad alte prestazioni, integrabili sulle navi Fincantieri, rafforzando la leadership tecnologica del Gruppo. La collaborazione supporta esercitazioni avanzate per dimostrare l’interoperabilità delle piattaforme in scenari complessi. Gli amministratori di entrambe le realtà sottolineano la capacità di unire competenze innovative e tradizione industriale italiana per primeggiare nel mercato globale dei droni marini, promuovendo autonomia strategica e crescita tecnologica nazionale.
Fincantieri e Defcomm: partnership strategica per l’innovazione dei droni marini autonomi
ROMA (ITALPRESS) – Fincantieri ha stretto un importante accordo strategico con Defcomm, startup italiana specializzata nelle soluzioni unmanned per il settore marittimo, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo delle unità autonome di superficie. Questa collaborazione rappresenta la concreta volontà del Gruppo di promuovere l’innovazione tecnologica attraverso sinergie con realtà emergenti di eccellenza e di investire in competenze critiche, rafforzando così la propria leadership industriale, soprattutto nell’ambito delle soluzioni dual-use ad alto contenuto tecnologico.
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, l’intesa si basa su un accordo di co-investimento finalizzato all’accelerazione dello sviluppo e dell’industrializzazione dei droni di superficie progettati da Defcomm, i quali hanno già superato con successo test di lunga durata e resistenza. Questi droni sono progettati per svolgere missioni di sorveglianza, intelligence e pattugliamento, distinguendosi per la loro elevata flessibilità operativa: sono infatti utilizzabili in modalità completamente autonoma, a guida remota o con controllo manuale, offrendo anche alte prestazioni in termini di velocità.
L’accordo consente inoltre a Fincantieri di integrare e sviluppare sulle proprie unità navali le capacità di deployment dei mezzi autonomi di superficie, rivolgendosi sia al mercato nazionale che a quello internazionale. La cooperazione tra i due partner sarà valorizzata anche nelle future esercitazioni, durante le quali verranno mostrate le capacità avanzate delle piattaforme e la loro interoperabilità in scenari complessi e mutevoli.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha sottolineato come questa partnership sia un’ulteriore conferma del ruolo strategico del Gruppo nell’innovazione e nello sviluppo del settore navale italiano, rafforzando la sua posizione di riferimento a livello globale nel campo delle nuove tecnologie. Federico Zarghetta, imprenditore con oltre trent’anni di esperienza nell’automazione navale unmanned, ha espresso grande fiducia nel progetto, definendo l’intesa con Fincantieri come un’opportunità per posizionare l’Italia ai vertici della tecnologia hi-tech dedicata ai droni marini ad alte prestazioni. L’unione delle competenze porterà a consolidare un settore in rapida crescita e cruciale per lo sviluppo industriale nazionale.
Fincantieri e Defcomm: Alleanza Strategica per l’Innovazione dei Droni di Superficie Autonomi
ROMA (ITALPRESS) – Fincantieri ha firmato un accordo strategico con Defcomm, startup italiana specializzata in soluzioni unmanned per il settore marittimo, finalizzato ad accelerare lo sviluppo delle unità autonome di superficie. Questo passo riflette l’impegno del Gruppo nel promuovere l’innovazione tecnologica attraverso collaborazioni con realtà emergenti e di eccellenza, supportando investimenti in competenze chiave per consolidare la propria leadership industriale. In particolare, l’accordo si concentra su un co-investimento volto ad accelerare la realizzazione e l’industrializzazione dei droni di superficie progettati da Defcomm, già sottoposti con successo a test di long run ed endurance.
Questi droni sono stati concepiti per svolgere missioni di sorveglianza, intelligence e pattugliamento, caratterizzandosi per un’elevata flessibilità d’impiego. Essi possono operare sia in modalità completamente autonoma, sia con guida remota o controllo manuale, offrendo prestazioni elevate soprattutto in termini di velocità. Grazie a questa collaborazione, Fincantieri potrà integrare sulle proprie unità navali le capacità di deployment di mezzi autonomi di superficie, rispondendo così efficacemente alle esigenze di clienti sia nazionali che internazionali. Le attività congiunte includeranno inoltre esercitazioni volte a mostrare le capacità avanzate delle piattaforme e a testarne l’interoperabilità in scenari complessi.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha sottolineato che questa sinergia rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo guida di Fincantieri nell’innovazione e nella crescita dell’ecosistema navale italiano. Il Gruppo intende promuovere attraverso queste collaborazioni con startup e PMI soluzioni tecnologiche avanzate che favoriscano la trasformazione del settore navale e l’evoluzione rapida della base industriale nazionale. L’obiettivo è rafforzare l’autonomia strategica e la sovranità tecnologica dell’Italia valorizzando le eccellenze presenti nel Paese.
Inoltre, Federico Zarghetta, fondatore di Defcomm e imprenditore con trent’anni di esperienza nelle telecomunicazioni satellitari on the move e nell’automazione navale unmanned, ha definito questa alleanza come la naturale evoluzione del suo percorso di innovazione continua. Ha espresso la convinzione che, unendo le forze con Fincantieri, leader mondiale nella realizzazione di navi da crociera e militari, si potrà realizzare la sfida di portare l’Italia ai vertici della tecnologia hi-tech dei droni marini di superficie ad alte prestazioni nei prossimi anni, posizionandosi al top della competizione mondiale in questo nuovo e promettente settore.
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