Fincantieri: Folgiero, “Crescita dell’Ebitda grazie a efficienza e mix di prodotto”
Fincantieri ha registrato un incremento del 45% dell’Ebitda nel primo semestre, attribuito a un miglioramento nell’efficienza dei costi e a un cambio nel mix di prodotti, con una crescita significativa nella costruzione di navi militari e nel settore subacqueo. L’amministratore delegato Pierroberto Folgiero ha annunciato un nuovo piano industriale per il 2023-2027, mirato ad aumentare la capacità produttiva, dando priorità alla difesa. Negli Stati Uniti, Fincantieri prosegue con investimenti significativi, e mira a rafforzare la sua posizione nel mercato. La strategia prevede anche una maggiore integrazione tra divisioni e un potenziale ingresso nel Ftse-Mib.
Crescita e Innovazione in Fincantieri: un Piano per il Futuro
ROMA (ITALPRESS) – Il +45% dell’Ebitda registrato nel primo semestre è il risultato di un’efficace strategia di efficientamento dei costi e di un miglioramento del mix di prodotti. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha rivelato in un’intervista a Milano Finanza che l’impresa beneficia sia della razionalizzazione delle operazioni sia dell’incremento della produzione di navi militari e nel settore subacqueo, che contribuiscono in modo significativo ai ricavi. Le azioni messe in atto nel piano industriale 2023-2027 stanno producendo risultati superiori alle aspettative.
Folgiero ha annunciato l’intenzione di sviluppare un nuovo piano per rispondere alla crescente richiesta di capacità produttiva nel settore della difesa, considerato di grande valore. Fincantieri, già leader tra i costruttori navali occidentali, punta a implementare questo aumento in due fasi. La prima fase prevede l’integrazione di tecniche di costruzione utilizzate nella produzione di navi da crociera nei cantieri militari, mentre la seconda sarà legata a futuri investimenti programmati.
Fincantieri sta anche rafforzando il proprio impegno negli Stati Uniti, dove ha investito circa 800 milioni in 15 anni operando attraverso quattro stabilimenti. Folgiero ha sottolineato la volontà di contribuire alla rinascita del settore navale statunitense, estendendo l’attività anche nel settore civile con progetti come le navi rompighiaccio a Sturgeon Bay e i cantieri in Florida, attualmente impegnati nella manutenzione.
Il nuovo piano industriale mira a creare un’azienda più grande e competitiva, capace di affrontare l’aumento della domanda nel comparto difensivo. Questa strategia non solo rappresenta un’opportunità per il rerating dell’azienda, ma avrà anche un impatto positivo sui fondamentali del suo valore. Fincantieri è già tra le candidate per entrare nel Ftse-Mib, posizionandosi favorevolmente per un futuro di crescita e innovazione.
Fincantieri: Crescita e Nuovi Progetti nel Settore della Difesa
ROMA (ITALPRESS) – Il +45% semestrale dell’Ebitda di Fincantieri testimonia l’efficacia delle strategie implementate. Secondo l’amministratore delegato, Pierroberto Folgiero, questo aumento si deve a un duplice fattore: da una parte, il costante impegno nell’efficientamento dei costi e nella produttività, dall’altra, una significativa evoluzione nel mix di prodotti. Le aree a margine più elevato, come la costruzione di navi militari e il settore della subacquea, stanno acquisendo sempre più peso nei ricavi. Le performance migliorate sono il risultato delle misure adottate nel piano industriale 2023-2027, che stanno venendo rispettate e persino superate.
Folgiero ha annunciato l’intenzione di sviluppare un nuovo piano industriale per rispondere alla crescente domanda di capacità produttiva nel mercato, con particolare focus sul settore della difesa, considerato il core business di Fincantieri. L’azienda è già il maggiore costruttore di navi occidentale e la strategia di espansione si articolerà in due fasi. La prima fase riguarderà l’adozione di tecniche di costruzione e turnistiche già collaudate nel settore della crocieristica anche nei cantieri militari. Successivamente, si prevede che gli investimenti programmati contribuiranno ulteriormente a questa crescita.
Negli Stati Uniti, Fincantieri sta riaffermando il proprio ruolo nel rilancio della cantieristica navale, dove ha investito circa 800 milioni di euro e opera da oltre 15 anni con quattro stabilimenti. Folgiero ha sottolineato la disponibilità dell’azienda a collaborare anche nel settore civile, menzionando i progetti per navi rompighiaccio a Sturgeon Bay, posacavi e impianti in Florida, ora adibiti a manutenzione, che potrebbero essere trasformati in siti produttivi se necessario.
Il nuovo piano delineerà una Fincantieri più grande sul fronte della produzione, pronta ad affrontare la crescente domanda nella difesa. Questo sviluppo fungerà da catalizzatore per un’ulteriore valutazione dell’azienda. Fincantieri si trova già in posizione privilegiata per entrare nel Ftse-Mib, incrementando ulteriormente i suoi “fondamentali” di valutazione. L’ottima posizione dell’azienda suggerisce un futuro promettente nel panorama industriale.
-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).
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