Fondazione Cariplo promuove un’iniziativa per coinvolgere i giovani nel mondo del teatro.

Fondazione Cariplo promuove un’iniziativa per coinvolgere i giovani nel mondo del teatro.

Fondazione Cariplo promuove un’iniziativa per coinvolgere i giovani nel mondo del teatro.

Scoprire il Teatro: L’Iniziativa “The Youth Club”

MILANO (ITALPRESS) – È ufficialmente partita “The Youth Club”, l’iniziativa innovativa ideata dalla Fondazione Cariplo per avvicinare i giovani al mondo del teatro. Questo progetto ambizioso mira a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla cultura, un aspetto fondamentale per garantire un futuro migliore e più inclusivo. La Fondazione ha stanziato oltre due milioni di euro per promuovere una rete di collaborazioni tra le principali istituzioni culturali in Lombardia e oltre, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa che colpisce le nuove generazioni.

La programmazione di “The Youth Club” è pensata per coinvolgere bambine, bambini, adolescenti e giovani fino ai 30 anni, rendendo il teatro non solo accessibile, ma anche significativo. Questo approccio si propone di abbattere le barriere economiche, sociali e territoriali che spesso limitano l’accesso alla cultura, permettendo a tutti di beneficiare delle esperienze teatrali. L’iniziativa prevede la valorizzazione dei programmi culturali, l’adozione di linguaggi contemporanei e la costruzione di relazioni attive con scuole, università e centri giovanili.

Il Ruolo Fondamentale degli Istituti Culturali

Le istituzioni aderenti a “The Youth Club” si impegnano a potenziare le loro offerte culturali rivolte a un pubblico giovane. Tra queste ci sono nomi di spicco come l’Associazione Centro Teatrale Bresciano, la Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona e il Teatro dell’Elfo di Milano, solo per citarne alcuni. Ognuna di queste realtà lavorerà per sviluppare nuove modalità di coinvolgimento, creando occasioni di formazione e crescita personale per i ragazzi, laddove vivono e crescono.

Giovanni Azzone, presidente della Fondazione Cariplo, evidenzia come la maggior parte dei giovani in Italia non vada mai a teatro, se non in rare occasioni legate alla scuola. Questo fenomeno è un riflesso della povertà educativa, un problema che limita le opportunità di crescita culturale e personale. Secondo Azzone, è essenziale che le offerte culturali si adattino ai gusti e alle esigenze dei giovani di oggi, per evitare che i teatri si trovino a fronteggiare una crisi di pubblico nelle generazioni future.


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