Fondi payback sui dispositivi medici: Todde parla di risorse fondamentali per il settore.
Sanità in Sardegna: Risorse Importanti Riassegnate
CAGLIARI (ITALPRESS) – La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha annunciato una notizia positiva per il sistema sanitario isolano. Grazie a una recente deliberazione, la Regione ha deciso di restituire risorse significative, ponendo fine a una questione complessa che affonda le radici nei conti degli anni passati. Questo provvedimento non solo serve a rafforzare i bilanci delle aziende sanitarie, ma contribuisce anche a garantire servizi più solidi e continuativi per i cittadini, nel pieno rispetto delle normative vigenti e dell’equità tra le diverse strutture.
Il Provvedimento sulla Ripartizione delle Risorse
La delibera approvata riguarda la ripartizione delle risorse derivanti dal “payback” sui dispositivi medici, uno strumento introdotto dalla normativa statale con l’obiettivo di contenere e compensare eventuali sforamenti nella spesa sanitaria. In particolare, questo atto attua quanto prescritto dall’articolo 7 del decreto-legge n. 95 del 30 giugno 2025, convertito dalla legge n. 118 dell’8 agosto 2025, che pone fine a un contenzioso annoso riguardante il superamento del tetto di spesa relativo ai dispositivi medici tra il 2015 e il 2018.
Secondo il decreto, le aziende fornitrici di dispositivi medici sono tenute a versare alle Regioni una quota pari al 25% degli importi precedentemente richiesti, a saldo definitivo degli obblighi per gli anni in questione. Questa misura estingue qualsiasi ulteriore pretesa e risolve i contenziosi pendenti, offrendo una certezza giuridica sia per le imprese che per le amministrazioni pubbliche.
