Formazione obbligatoria per docenti e Ata: un passo fondamentale per il futuro delle scuole.
Un altro aspetto cruciale evidenziato da Giannelli riguarda la preparazione del personale nell’ambito dell’uso delle nuove tecnologie. A questo scopo, il DM 66 ha fornito finanziamenti per una serie di corsi di formazione, ora in corso nelle scuole. La necessità di aggiornamento del personale educativo è diventata sempre più evidente, poiché il mondo dell’istruzione si evolve rapidamente. La formazione continua, considerata da molti una priorità, è stata a lungo trascurata in Italia. È necessario erogare fondi adeguati affinché tutti i circa 750.000 docenti possano rimanere costantemente aggiornati.
Giannelli ha osservato che il tradizionale approccio didattico, ereditato da un modello educativo gentiliano, non è più sufficiente per affrontare le sfide contemporanee. Le difficoltà nella gestione delle classi e il crescente disinteresse degli studenti per la scuola sono sintomi di un sistema che non ha saputo aggiornarsi. Pertanto, un forte investimento nella formazione sarà fondamentale per superare divari territoriali e ridurre la dispersione scolastica nel prossimo futuro.
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