Formazione obbligatoria per docenti e Ata: un passo fondamentale per il futuro delle scuole.

Formazione obbligatoria per docenti e Ata: un passo fondamentale per il futuro delle scuole.

Quando Giannelli si riferisce alla Legge 107/15, sottolinea come, malgrado l’obbligatorietà della formazione, questa venga spesso trascurata nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Frammenti di questa norma non trovano attuazione in pratiche concrete, vanificando così il suo scopo originario. Attualmente, l’obbligo di formazione dei docenti è accoppiato con altre incombenze come le riunioni degli organi collegiali, riducendo drasticamente il tempo effettivo dedicato alla formazione. Giannelli avanza l’idea che un impegno di almeno 20 ore all’anno per la formazione, giustamente remunerate, sia il minimo per garantire la qualità dell’insegnamento.

La mancanza di incentivo alla formazione non solo mette a repentaglio le competenze del personale, ma si traduce anche in un deficit di aggiornamento su temi cruciali per l’educazione. La richiesta di Giannelli è quindi chiara: è necessario un cambio di rotta, puntando su percorsi formativi continui e strutturali, per garantire che i docenti abbiano sempre gli strumenti adeguati per fare fronte alle sfide educative. In questo senso, un’attenzione particolare al valore della formazione è essenziale per il futuro dell’istruzione italiana e per il benessere degli studenti.

Fonti ufficiali per ulteriori dettagli: Ministero dell’Istruzione, ANP – Associazione Nazionale Presidi.

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