Francesco Brandonisio: assolto per l’omicidio di Ambra, una verità inaspettata emerge.
Le indagini e le prove contro Brandonisio
Le indagini iniziali hanno portato a conclusioni affrettate. Sebbene non fosse stato trovato alcun DNA sull’arma del delitto, la tesi accusatoria si basava su un ragionamento circostanziale: Brandonisio sarebbe stato l’ultimo cliente di Ambra prima della sua morte, rendendolo il principale sospettato. I procuratori sostenevano che fosse impossibile che il killer fosse qualcun altro.
La difesa di Brandonisio, al contrario, ha contestato la validità del video, argomentando che non fosse lui l’individuo ritratto e che ci fosse stata una scambio di persona. L’idea di un errore giuridico ha cominciato a prendere forma, soprattutto quando è emerso che altre indagini avrebbero potuto rivelare un quadro diverso, che includerebbe un possibile vero colpevole. Un’analisi delle frequentazioni e dei legami di Ambra ha suggerito nuove piste investigative, aprendo così la possibilità di una revisione del caso.
