Friuli-Venezia Giulia: Bini annuncia supporto alle aziende per sfruttare l’intelligenza artificiale.
La Digitalizzazione come Volano per le Imprese in Friuli Venezia Giulia
TRIESTE (ITALPRESS) – La digitalizzazione sta assumendo un’importanza cruciale nel panorama economico moderno. Secondo Sergio Emidio Bini, assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alle Attività produttive, l’intelligenza artificiale avrà un impatto trasformativo su imprenditori, pubblica amministrazione e sistema bancario nei prossimi anni. Durante il convegno “Innovare i Confidi: la digitalizzazione come chiave di crescita”, Bini ha sottolineato l’urgenza di investire in questo settore per garantire che le aziende locali siano pronte ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità offerte dall’avanzamento tecnologico.
La Regione Friuli Venezia Giulia si posiziona tra le prime in Italia per investimenti in Ricerca e Sviluppo, occupando il quarto posto. Nonostante i progressi già effettuati, Bini ha evidenziato la necessità di costruire un sistema formativo robusto che aiuti le imprese a sviluppare nuove competenze, specialmente tra le generazioni più mature. “È fondamentale che tutti, non solo le nuove generazioni, comprendano quanto sia vitale saper utilizzare le innovazioni provenienti dall’intelligenza artificiale”, ha dichiarato.
Un Sostegno Strategico ai Confidi e alle Microimprese
Il focus del convegno ha riguardato anche il ruolo dei Confidi, ovvero consorzi di garanzia collettiva, nel contesto economico regionale. Bini ha evidenziato come il sistema dei Confidi in Friuli Venezia Giulia sia solido e ben strutturato, grazie a investimenti economici della Regione superiori ai 60 milioni di euro dalla scorsa legislatura. “Il Confidi Venezia Giulia ha saputo evolversi, soprattutto al servizio delle microimprese, che rappresentano il 97% del nostro tessuto produttivo. Queste aziende spesso non hanno accesso a reti di sostegno significative e faticano a ottenere crediti dalle banche”, ha spiegato l’assessore.
Le operazioni di piccolo importo sono spesso considerate poco vantaggiose per le istituzioni finanziarie. In questo scenario, i Confidi assumono un ruolo decisivo nel garantire l’accesso a linee di credito e a contribuzioni integrative. Recentemente, la Regione ha lanciato un bando regionale da 14 milioni di euro dedicato ai Confidi del Friuli Venezia Giulia. “Questo provvedimento avrà un effetto moltiplicatore importante, consentendo alle imprese di ottenere crediti bancari fino a dieci volte superiori rispetto alle risorse stanziate”, ha aggiunto Bini, puntando l’attenzione sull’impatto positivo che tale iniziativa avrà sull’economia locale.
Inoltre, per supportare ulteriormente il tessuto imprenditoriale, l’assessore ha ribadito il commitment della Regione nell’accompagnare le aziende nel processo di digitalizzazione, perché “l’innovazione passa attraverso una preparazione adeguata delle persone e delle strutture”. È fondamentale, quindi, che le imprese ricevano non solo assistenza finanziaria, ma anche formazione e supporto nel recepire il cambiamento.
Investimenti Futuri e Prospettive di Crescita
Il convegno ha visto anche interventi di esperti e docenti universitari, che hanno sottolineato come la digitalizzazione si stia rivelando essenziale per rimanere competitivi nel mercato globale. “La necessità di formazione nel campo delle nuove tecnologie non è più una scelta, ma un obbligo”, ha dichiarato un noto accademico del settore. L’importanza di sviluppare sinergie tra istituzioni, imprese e mondo accademico è stata un altro punto chiave sottolineato durante l’incontro.
Le prospettive per il futuro sono favorevoli, ma sarà necessario un impegno costante per garantire che le aziende non solo si adattino ai cambiamenti, ma diventino protagoniste nell’innovazione. “Investire nella formazione e nella digitalizzazione è un’opportunità da non perdere per il Friuli Venezia Giulia”, ha concluso Bini, esprimendo ottimismo per il futuro della regione.
Fonti ufficiali: Regione Friuli Venezia Giulia, Ufficio Stampa.
(ITALPRESS).
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