Friuli Venezia Giulia: Fedriga annuncia record storico di occupazione nel territorio.
Trieste Segna un Record Storico per l’Occupazione
TRIESTE (ITALPRESS) – In un contesto di invecchiamento della popolazione, il Friuli Venezia Giulia ha raggiunto il più alto numero di occupati della sua storia recente. “Questo è un segnale chiaro: il nostro territorio diventa sempre più attrattivo per professionisti e lavoratori,” ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga durante il convegno annuale sul mercato del lavoro, svoltosi a Trieste e intitolato ‘Strategie e politiche del lavoro per un territorio attrattivo’. La cifra attuale degli occupati in regione supera le 527mila unità, evidenziando un incremento dell’1,5% rispetto al 2023 e un 3,8% sul 2019. Il tasso di occupazione ha raggiunto il 69,8%, e l’occupazione femminile è cresciuta di oltre l’8% rispetto a cinque anni fa.
Nel suo intervento, Fedriga ha sottolineato l’importanza di attuare politiche volte a ridurre il gender gap, che si è attestato all’11,6%, in calo rispetto al 15,9% degli anni passati. Per il governatore, la sfida principale è garantire un’adeguata formazione continua per affrontare i cambiamenti epocali del mercato del lavoro. “La nuova era del lavoro richiede competenze specifiche e specializzate. È essenziale attrarre professionisti con abilità adeguate e offrire loro opportunità di crescita,” ha affermato Fedriga.
Strategie Innovative per l’Attrazione dei Talenti
Per affrontare tali sfide, il governatore ha menzionato il modello innovativo avviato da Confindustria Alto Adriatico in collaborazione con il Ghana. Questo progetto mira a formare lavoratori prima del loro arrivo in Italia, garantendo una transizione più fluida nel mercato del lavoro. “Ci stiamo muovendo anche con il Sud America, in particolare con Brasile e Argentina. Investiamo risorse nella formazione nei loro territori per promuovere un’immigrazione governata e proficua,” ha spiegato Fedriga. Questo approccio non solo facilita l’inserimento dei nuovi arrivati, ma valorizza anche le comunità di corregionali già presenti in quelle aree, rendendole parte attiva del processo.
L’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha confermato l’impegno della Regione a sostenere questi progetti: “Lavoreremo per garantire un futuro occupazionale migliore per tutti. L’aumento dell’occupazione femminile a tempo indeterminato, registrato in questo primo trimestre, è un chiaro segnale che stiamo andando nella giusta direzione.” L’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro è un’altra priorità della Giunta. “Dobbiamo migliorare la cultura della sicurezza e implementare nuove tecnologie. Collaborare con le categorie e le associazioni di settore è fondamentale per ridurre gli incidenti sul lavoro,” ha aggiunto Fedriga.
Il contesto attuale evidenzia risultati positivi ma propone anche obiettivi ambiziosi. Per mantenere l’attuale livello occupazionale, gli esperti stimano che il tasso di occupazione dovrebbe raggiungere il 79% entro il 2034 e l’88% entro il 2044. La crescita del lavoro a tempo indeterminato (+2,4% nell’ultimo anno) è un segnale che la qualità del lavoro in regione sta migliorando, rendendo il Friuli Venezia Giulia un territorio sempre più allettante per i lavoratori.
Infine, il governatore ha ricordato che la valorizzazione delle risorse e delle potenzialità del nostro territorio è essenziale per affrontare le sfide future. “Le politiche del lavoro devono essere al passo con i tempi, per garantire un futuro prospero e inclusivo per tutti,” ha concluso Fedriga.
Queste informazioni sono riportate da fonti ufficiali, tra cui l’ufficio stampa della Regione Friuli Venezia Giulia e i dati Istat, che confermano le tendenze positive nel mercato del lavoro regionale.
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