Friuli Venezia Giulia: Stefano Basso candidato al Collegio Sindacale di Insiel.

Rinforzo di Genere nel Collegio Sindacale di Fvg Strade
TRIESTE (ITALPRESS) – La recente riunione della Giunta per le nomine, guidata da Mauro Bordin, ha segnato un passo significativo nel garantire la parità di genere nei ruoli dirigenziali delle società regionali. È stata approvata la candidatura di Stefano Basso come secondo componente supplente del Collegio sindacale di Insiel, mentre l’elezione del Collegio sindacale di Fvg Strade è stata posticipata al 1 luglio. Questa decisione riapre ufficialmente i termini per la presentazione delle candidature per il collegio che dovrà includere tre membri effettivi e due supplenti. Un aspetto critico da considerare è che, tra i cinque nomi iniziali proposti dai consiglieri regionali, non vi era alcuna rappresentanza femminile.
Richiesta di Maggiore Rappresentanza Femminile
La mancanza di rappresentanza femminile ha sollevato un acceso dibattito tra i membri della Giunta. “È essenziale mantenere una presenza equilibrata tra i generi,” ha affermato il consigliere Furio Honsell (Open Sinistra Fvg). Honsell ha preso l’iniziativa di presentare una nuova candidatura alla Giunta per le nomine, mirando a rimediare alla situazione attuale.
L’assenza di donne tra i proposti ha spinto Honsell a farsi portavoce di un cambiamento necessario. “Non possiamo ignorare che una rappresentanza equilibrata è un pilastro della democrazia e della governance,” ha aggiunto il consigliere.
La posizione di Honsell non è passata inosservata. “La questione sollevata dal collega Honsell non ha nulla a che fare con il rispetto istituzionale,” ha commentato Diego Moretti (Pd), che ha posto in evidenza come la maggioranza avesse l’opportunità di nominare sia un uomo che una donna e non l’abbia fatto per motivi politici evidenti. “Trovo singolare che sia stata la minoranza a dover sollevare il problema,” ha concluso Moretti.
Il dibattito ha portato anche il consigliere Antonio Calligaris (Lega) a esprimere il proprio supporto: “Riconosco il senso delle istituzioni e di coerenza del collega Honsell.” Questo scambio di opinioni dimostra come la questione della parità di genere non sia solo un tema marginae, ma fondamentale nel contesto politico odierno.
In un comunicato ufficiale, il presidente Bordin ha enfatizzato la necessità di una discussione approfondita sul tema e ha rimandato il confronto finale al 1 luglio. "Siamo in una fase cruciale che richiede la massima attenzione da parte di tutti," ha dichiarato Bordin.
Secondo un report dell’ISTAT, nell’ultimo anno la presenza femminile nei ruoli di dirigenza è aumentata di poco, attestandosi solo al 30%. Questo dato sottolinea l’urgenza di iniziative concrete per superare le barriere di genere e rendere le istituzioni più inclusive. Infatti, in un’intervista recente, la Ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, ha affermato che “la rappresentanza della donna nella governance è un elemento imprescindibile per la crescita del Paese”.
In un contesto più ampio, il Friuli Venezia Giulia ha l’opportunità di posizionarsi come un modello per altre regioni italiane, lanciando un forte messaggio a favore della diversità nelle cariche pubbliche e nella governance aziendale.
La decisione di posticipare l’elezione del Collegio sindacale di Fvg Strade è stata accolta con favore da diverse associazioni locali che si battono per la parità di genere. Secondo una nota di “Donne in Rete Fvg”, “è un passo importante verso l’uguaglianza nei posti di potere che autentica l’impegno delle istituzioni nel valorizzare il contributo femminile.”
Mentre attendiamo l’evoluzione di questo dibattito, è chiaro che le dinamiche politiche e il confronto aperto tra le diverse forze presenti in Giunta potrebbero determinare il futuro della governance pubblica in regione. Coinvolgere una maggioranza di voci diverse e rappresentative è essenziale non solo per la legittimità delle istituzioni, ma anche per il benessere dell’intera comunità regionale.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il video completo della riunione della Giunta, disponibile qui.
Infine, è fondamentale che i cittadini seguano queste dinamiche, rimanendo informati e attivi nel processo decisionale. Il futuro della governance pubblica dipende dalla nostra capacità di garantire una rappresentanza equa e inclusiva.
- Foto Regione Friuli Venezia Giulia – (ITALPRESS).
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