Frodi a pagamento: l’allerta di Bankitalia su un fenomeno insidioso ma contenuto.

Frodi a pagamento: l’allerta di Bankitalia su un fenomeno insidioso ma contenuto.

Frodi a pagamento: l’allerta di Bankitalia su un fenomeno insidioso ma contenuto.

Nel secondo semestre del 2024, un rapporto della Banca d’Italia evidenzia che i casi di frode nei pagamenti rappresentano una percentuale molto bassa delle transazioni totali. Le perdite per gli utenti sono ampiamente mitigate dai meccanismi di tutela attuati dalla normativa. Il tasso di frode è dello 0,002% per i bonifici, 0,017% per le carte e 0,021% per la moneta elettronica. I bonifici istantanei mostrano un tasso di frode più elevato, mentre le operazioni online restano più vulnerabili, sebbene il divario rispetto ai pagamenti fisici si sia ridotto. La prevenzione rimane cruciale per la sicurezza del sistema.

Frodi nei Pagamenti in Italia: Un’Analisi del Secondo Semestre 2024

ROMA (ITALPRESS) – I casi di frode nel settore dei pagamenti continuano a manifestarsi, ma la loro incidenza risulta essere limitata rispetto alla totalità delle transazioni al dettaglio. Le perdite subite dagli utenti sono principalmente mitigate dai meccanismi di protezione previsti dalla normativa vigente. Questi dati emergono dal Rapporto della Banca d’Italia sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia per il secondo semestre 2024.

Il tasso di frode complessivo per i bonifici si attesta a 0,002%, mentre per le operazioni effettuate con carte il valore è dello 0,017% e per quelle con moneta elettronica dello 0,021%. All’interno della categoria dei bonifici, i bonifici istantanei presentano un tasso di frode più elevato, pari a 0,057%, rispetto ai bonifici ordinari, che si attestano a 0,0015%. Questo indica che i bonifici istantanei sono più vulnerabili rispetto ai tradizionali.

Inoltre, le operazioni online, come l’e-commerce, sono maggiormente esposte ai rischi di frode rispetto a quelle effettuate in un punto vendita fisico (Pos). Tuttavia, nel 2024, si è osservata una diminuzione dell’incidenza delle frodi negli acquisti online, suggerendo una possibile efficacia delle misure di sicurezza introdotte.

La Banca d’Italia sottolinea l’importanza della prevenzione e della riduzione dei rischi di frode nei pagamenti digitali, evidenziando che anche se i volumi di frodi sono relativamente contenuti, il fenomeno rimane insidioso. La salvaguardia dell’integrità del sistema dei pagamenti al dettaglio è fondamentale per garantire la fiducia degli utenti e il buon funzionamento del mercato.

Frodi nei Pagamenti: Un’Analisi del Rapporto di Banca d’Italia

ROMA (ITALPRESS) – Secondo il Rapporto della Banca d’Italia relativo alle operazioni di pagamento fraudolente nel secondo semestre del 2024, i casi di frode si rivelano esigui rispetto al panorama totale delle transazioni al dettaglio. Le perdite subite dagli utenti sono, per la maggior parte, mitigate dai meccanismi di protezione previsti dalla normativa di settore, contribuendo così a garantire una maggiore sicurezza nel mondo dei pagamenti.

Il tasso di frode, che indica la proporzione del valore delle transazioni fraudolente rispetto al totale delle operazioni effettuate, si attesta su livelli molto bassi: 0,002% per i bonifici generali, 0,017% per le operazioni effettuate con carta e 0,021% per l’utilizzo di moneta elettronica. Questi dati denotano una situazione di controllo nella gestione delle transazioni, con valori minimi di frode in relazione all’ammontare complessivo dei pagamenti.

Un approfondimento sui bonifici rivela che le transazioni istantanee presentano tassi di frode più elevati, pari allo 0,057%, rispetto ai bonifici tradizionali che si fermano allo 0,0015%. Le operazioni di e-commerce, realizzate attraverso carte di pagamento e moneta elettronica, mostrano una vulnerabilità maggiore ai rischi di frode rispetto a quelle effettuate fisicamente nei punti vendita. Si segnala, però, una significativa riduzione di questo divario nel 2024, grazie a un abbassamento dell’incidenza delle frodi nei pagamenti online.

Banca d’Italia mette in evidenza come, nonostante i volumi di frode siano limitati, il fenomeno rimane comunque preoccupante. L’importanza di azioni preventive per ridurre i rischi associati ai pagamenti digitali risulta essenziale per mantenere l’integrità dell’intero sistema di pagamenti al dettaglio, garantendo così un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.

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