Fuga da posto di blocco a Udine: due arresti con cocaina e armi.
Arresto di Due Albanesi a Udine: Scoperta di Droga e Armi
UDINE (ITALPRESS) – Nella provincia di Udine, i carabinieri della Radiomobile e della Stazione di Udine Est hanno arrestato in flagranza due uomini albanesi di 40 e 29 anni, entrambi con un passato criminale. Il primo è residente nella provincia di Vicenza, mentre il secondo vive nella zona di Udine. Il fermo è avvenuto durante un normale controllo su strada nei pressi della Caserma “Piave”. I due individui, invece di fermarsi, hanno tentato di darsi alla fuga, ma il loro inseguimento è terminato tragicamente quando il veicolo ha sbandato, finendo tra gli arbusti di una strada non asfaltata.
Dopo essere stati bloccati, i carabinieri hanno proceduto a una perquisizione sia personale che veicolare. Durante l’ispezione dell’auto, sono emersi documenti di crescente preoccupazione. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti due pacchi di cocaina per un peso complessivo di 1,7 kg, abilmente nascosti dietro il quadro strumenti analogico. Ulteriori dettagli inquietanti sono emersi con il ritrovamento di una pistola calibro 22LR con matricola abrasa, insieme a 5 proiettili, di cui uno già in canna. Gli oggetti pericolosi erano celati nel vano fusibili del veicolo.
Trovamenti Inquietanti e Sequestro di Denaro Contante
Oltre alla droga e all’arma, i carabinieri hanno trovato la somma di denaro contante pari a 8.500 euro. Tali circostanze hanno immediatamente sollevato sospetti riguardo a una possibile attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei due uomini. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e i due soggetti sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Udine, come disposto dall’Autorità giudiziaria competente.
Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di operazioni portate a termine dalle forze dell’ordine nel tentativo di combattere il traffico di droga e il crimine organizzato nella regione. Le statistiche recenti mostrano un incremento delle attività di spaccio e un’adeguata risposta da parte dei carabinieri, che continuano a lavorare attivamente per garantire la sicurezza pubblica.
