G. La Russa: “Pronti ad accogliere opere d’arte nelle nostre sedi”
Una Nuova Iniziativa per la Cultura in Lombardia
MILANO (ITALPRESS) – “Un’iniziativa utile e importante”. Questa è stata la definizione di Geronimo La Russa, presidente eletto di ACI Italia e presidente dell’Automobile Club Milano, riguardo al progetto lanciato oggi dall’assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso. Presso il prestigioso Teatro alla Scala, La Russa ha sottolineato l’importanza di rendere disponibili per le piazze, gli spazi comunali e le sedi municipali della Lombardia opere d’arte attualmente dimenticate nei musei e in luoghi non specificamente dedicati all’arte.
La finalità di questa iniziativa è quella di dirottare l’attenzione verso opere che meritano visibilità, permettendo alla comunità di apprezzare la ricchezza del patrimonio artistico italiano. “Per questo motivo – ha dichiarato Geronimo La Russa – esprimo il mio pieno supporto al progetto. Nei prossimi giorni, mi impegnerò a collaborare con il presidente Fontana e l’assessore Caruso per coinvolgere anche le sedi provinciali ACI della Lombardia, affinché possano diventare parte attiva di questa stimolante idea e ospitare le opere d’arte”.
Arte e Motori: Una Sinergia Possibile
Nel suo intervento, il presidente dell’ACI ha discusso anche dei legami tra il mondo dell’automobile e quello dell’arte. “Contrariamente a quanto si possa pensare – ha affermato La Russa – ci sono molte affinità tra questi due ambiti”. Per esempio, ha citato l’esperienza vissuta nel recente Gran Premio di Monza, dove ha collaborato con Pininfarina, un marchio che rappresenta una fusione di genialità e innovazione. La Russa ha evidenziato come l’economia e la cultura possano coesistere in modo proficuo, diventando motivo di orgoglio per l’Italia.
“Il settore automobilistico – ha continuato La Russa – ha la potenzialità di diventare un esempio di questa sinergia tra economia e cultura. Eventi come il Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza e la Mille Miglia non sono semplici competizioni sportive, ma manifestazioni storiche che celebrano la cultura e la tradizione italiane. La loro resistenza nel tempo testimonia come auto e motori possano esportare non solo prestazioni, ma anche valori culturali”.
