Garlasco: l’ex pm Venditti prevede solo fumo e nessun risultato evidente.
Indagini sui fatti di Garlasco: le dichiarazioni di Mario Venditti
ROMA (ITALPRESS) – In un’intervista al Tg1, l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, ha commentato le recenti perquisizioni cui è stato sottoposto. “Io mi limito a valutare i fatti. Tre perquisizioni in meno di un mese non è una cosa normale”, ha affermato Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari in relazione al noto caso del delitto di Garlasco.
Rispondendo a una domanda sull’eventuale accanimento da parte dei magistrati della Procura di Brescia, Venditti ha espresso la sua opinione riguardo all’accusa di aver ricevuto denaro per archiviare la posizione di Andrea Sempio. “Come ho già ribadito, è un’accusa ridicola”, ha dichiarato, aggiungendo che le indagini su Sempio legate all’omicidio di Chiara Poggi rappresentano un “eccesso di zelo”.
Venditti ha sottolineato che il giudice dell’udienza preliminare, nel suo decreto di archiviazione, ha indicato chiaramente che avrebbe dovuto fermarsi al rigetto dell’istanza di revisione presentata nel gennaio 2017. “Avere svolto l’indagine è stato un eccesso di zelo”, ha ripetuto, ponendo in discussione le motivazioni alla base delle indagini nei suoi confronti.
