Gaza: il 30% degli italiani vede responsabilità condivisa tra Hamas e Israele.
Il conflitto nella Striscia di Gaza sta attirando crescente attenzione da parte della politica e dell’opinione pubblica italiana. Recenti bombardamenti e l’ingresso di tank israeliani a Gaza City hanno suscitato forti reazioni, con un sondaggio che rivela come due terzi degli italiani considerino la situazione umanitaria gravissima. Una parte significativa della popolazione attribuisce le responsabilità della crisi al governo israeliano, mentre altri vedono una colpa condivisa tra Israele e Hamas. Inoltre, oltre il 40% spera in una risoluzione del conflitto attraverso il riconoscimento della Palestina, rifiutando proposte che non tengono conto dei diritti dei palestinesi.
Aumento dell’attenzione sulla crisi umanitaria a Gaza
ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto che interessa la Striscia di Gaza sta attirando un’attenzione crescente da parte della politica e dell’opinione pubblica. L’intensificarsi di attacchi e bombardamenti, culminato con l’ingresso dei carri armati israeliani a Gaza City, ha generato reazioni variegate, che spaziano dai singoli cittadini a personaggi pubblici e politici. Un sondaggio realizzato da Only Numbers rivela che circa due terzi della popolazione italiana considera estremamente grave la situazione umanitaria a Gaza, evidenziando una crisi senza precedenti. Circa un quarto degli intervistati giudica la situazione seria, sebbene manchi di informazioni sufficienti per una valutazione precisa.
Le responsabilità per questa crisi sono attribuite in larga misura al governo israeliano e al Primo Ministro Netanyahu, secondo un italiano su tre. Similmente, quasi il 30% degli intervistati ritiene che ci sia una responsabilità condivisa tra Israele e Hamas. La diversità di opinioni mette in luce la complessità della situazione e le diverse percezioni che i cittadini hanno riguardo al conflitto.
In merito alle prospettive future, oltre il 40% degli italiani esprime il desiderio che si giunga a una risoluzione del conflitto attraverso il riconoscimento dello Stato di Palestina con piena sovranità. Le recenti proposte di un progetto “Gaza Riviera”, circolate nei mesi scorsi, sono state considerate inaccettabili da molti, in quanto ritenute incapaci di affrontare adeguatamente le sofferenze e i diritti del popolo palestinese. Tali opinioni rivelano un forte desiderio di giustizia e dignità per le popolazioni colpite dalla guerra.
Il sondaggio di Only Numbers è stato condotto il 4 e 5 settembre 2025, utilizzando la metodologie CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. I risultati di questa indagine testimoniano un interesse e una preoccupazione diffusi riguardo alla crisi in corso.
(ITALPRESS).
Attualità sul Conflitto a Gaza e Opinione Pubblica Italiana
ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto in corso nella Striscia di Gaza sta attirando un’attenzione crescente da parte della politica e della società civile. L’escalation degli attacchi, culminata con l’ingresso dei tank israeliani a Gaza City, ha suscitato reazioni diversificate, spaziando fra cittadini comuni, figure pubbliche e autorità politiche. Un sondaggio condotto da Only Numbers ha rivelato che il 66% della popolazione italiana ritiene la situazione umanitaria a Gaza estremamente grave, percependo una crisi senza pari. Circa il 25% degli intervistati considera la situazione comunque seria, pur non avendo elementi sufficienti per un giudizio preciso.
Allo stesso tempo, un terzo degli italiani intervistati identifica la responsabilità di questa crisi nel governo israeliano e nel primo ministro Netanyahu. Un ulteriore 30% pensa che le colpe siano condivise tra Israele e Hamas, evidenziando una percezione di complessità riguardo alle cause del conflitto. Questi dati pongono in risalto il livello di preoccupazione diffuso tra la popolazione, che si sente coinvolta nella discussione su questo tema delicato.
Le aspettative degli italiani riguardo alla conclusione del conflitto mostrano una netta sensibilità verso la questione palestinese. Oltre il 40% degli intervistati auspica un riconoscimento dello Stato di Palestina con piena sovranità. Le proposte emerse recentemente, come quella di un ipotetico progetto “Gaza Riviera”, sono state respinte perché considerate inadeguate, in quanto tralasciano le sofferenze e i diritti del popolo palestinese.
Il sondaggio di Only Numbers, eseguito il 4 e 5 settembre 2025, ha adottato la metodologia CATI/CAWI e ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.000 adulti italiani. Questi risultati offrono uno spaccato interessante delle opinioni attuali e delle sensibilità che circondano il conflitto di Gaza.
(ITALPRESS).
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