Gaza: Meloni condanna la crisi umanitaria e rifiuta le nuove proposte israeliane.
Durante un intervento alla Camera, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha evidenziato l’impegno dell’Italia per porre fine al conflitto a Gaza, sottolineando l’urgenza di rispettare il diritto internazionale umanitario. Ha critico le proposte israeliane, riconoscendo il contesto dell’attacco di Hamas. Meloni ha anche affrontato questioni economiche, evidenziando la necessità di rimuovere i dazi interni dell’UE e rinnovando l’impegno per la sicurezza nazionale attraverso spese per la difesa. Infine, ha menzionato la necessità di un nuovo Piano sanitario nazionale, rimarcando l’importanza di una gestione proattiva della sanità in Italia.
Comunicazioni di Giorgia Meloni sul conflitto in Gaza e politiche nazionali
ROMA (ITALPRESS) – Nel corso del suo intervento alla Camera, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’impegno continuo per sostenere i mediatori nella risoluzione del conflitto. Ha rivelato di aver avuto diversi scambi con il premier israeliano Netanyahu, durante i quali ha rimarcato l’urgenza di trovare una soluzione pacifica, in conformità con il diritto internazionale umanitario. Meloni ha descritto la situazione umanitaria a Gaza come drammatica e inaccettabile.
Il governo italiano, ha spiegato Meloni, è stato attivo fin dall’inizio del conflitto, ricevendo riconoscimenti per il suo ruolo nel fornire assistenza alla società civile. Ha precisato che l’Italia non condivide le recenti proposte del governo israeliano, pur riconoscendo che Israele non ha innescato le ostilità. Ha evidenziato la pericolosità nell’acconsentire a gruppi terroristici che compromettono la vita di israeliani e palestinesi.
Riguardo alla questione dei dazi interni all’UE, Meloni ha affermato la necessità di eliminarli per migliorare la competitività europea, sottolineando che cittadini e lavoratori chiedono un cambio di rotta. Ha citato i dati positivi sul PIL italiano, riconoscendo i progressi ottenuti nonostante le difficoltà globali e affermando che i cittadini vedono un miglioramento rispetto al passato.
Rispondendo a un’interrogazione del presidente del M5S, Giuseppe Conte, sulle spese per la Difesa, Meloni ha affermato che la sicurezza nazionale ha un costo. Ha difeso la necessità di investire in questo settore, spiegando che tali investimenti possono avere effetti positivi sull’economia. Infine, in risposta a Elly Schlein sulla sanità, ha fatto notare che il Piano sanitario nazionale è obsoleto e ha invitato a cooperare per la sua revisione, piuttosto che criticarne l’importanza.
(ITALPRESS)
Meloni Sottolinea Impegni e Sfide su Gaza, Difesa e Sanità
ROMA (ITALPRESS) – Durante il premier time alla Camera, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito l’impegno costante dell’Italia nel sostenere gli sforzi dei mediatori per fermare il conflitto in Gaza, ritenendo fondamentale rispettare il diritto internazionale umanitario in una situazione sempre più grave. Meloni ha espresso preoccupazione per la crisi umanitaria nella regione, sottolineando come il governo italiano si sia sempre posto in prima linea per garantire aiuti alla società civile.
Facendo riferimento alle recenti proposte del governo israeliano, la premier ha affermato di non condividerle, mentre ha riconosciuto che Israele non ha avviato le ostilità e ha condannato gli attacchi di Hamas. È emerso un forte richiamo a non cedere alle pressioni dei terroristi, poiché il loro obiettivo è quello di isolare le parti in conflitto, generando pericoli per entrambe le popolazioni coinvolte.
Passando al tema economico, Meloni ha parlato della necessità di eliminare i dazi interni dell’UE che limitano la competitività del mercato europeo. Ha rimarcato i dati positivi del Pil italiano, sottolineando come l’Italia stia migliorando nonostante le sfide globali. Per la premier, il giudizio sulla situazione economica deve essere affidato ai cittadini, che avrebbero già percepito un cambio di passo nelle politiche attuate dal governo.
Infine, Meloni ha risposto alle critiche riguardo alle spese per la difesa, affermando che la protezione della sovranità nazionale ha un costo e che non si possono ignorare gli investimenti in questo settore. Ha criticato l’opposizione per non aver mai redatto un Piano sanitario nazionale negli anni in cui era al governo, assicurando la volontà di scriverne uno nuovo e invitando le forze politiche a collaborare su tale tema.
(ITALPRESS)
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