Genova lancia il primo progetto di educazione sessuale e affettiva a gennaio.
Genova Avvia un Progetto di Educazione Sessuale e Affettiva
GENOVA (ITALPRESS) – Un’importante iniziativa sta per prendere il via a Genova: oltre 300 bambine e bambini, insieme alle loro famiglie, si preparano a partecipare al primo progetto sperimentale di educazione sessuale e affettiva. Questo progetto è stato orchestrato dal Comune di Genova, in collaborazione con i centri antiviolenza Mascherona e Per non subire violenza.
Le attività inizieranno a gennaio, con una serie di incontri che coinvolgeranno le famiglie, sotto la supervisione degli esperti delle scuole infanzia Firpo e Mazzini di Sampierdarena, Monticelli del Lagaccio e Santa Sofia nel centro storico. Gli incontri mirano a creare consapevolezza e a coltivare uno spazio sicuro in cui discutere temi di grande rilevanza sociale.
La Voce della Sindaca: Educazione Necessaria
Durante la presentazione del progetto, la sindaca Silvia Salis ha espresso chiaramente il suo punto di vista: “Non abbiamo mai avuto paura di affrontare questo argomento, che è diventato oggetto di controversia politica. Fino a poco tempo fa, in questa città c’era una certa unanimità, ma ora le cose sono cambiate. Alcuni vogliono minimizzare l’importanza di temi fondamentali in nome del populismo, ma per noi è inaccettabile.”
Le sue parole risuonano con forte chiarezza: “In questo Paese, è inconcepibile pensare che l’educazione sessuo-affettiva non sia necessaria nelle scuole. È un errore caricare le famiglie di questa responsabilità. Delegittimare tali tematiche equivale a perpetuare una forma di violenza silenziosa che deve essere denunciata.”
