Giovane uccide la nonna a martellate: “Non sopportavo le sue derisioni”.
Durante l’interrogatorio avvenuto in Questura, il giovane ha rivelato una motivazione che sta suscitando grande interesse: «Non sopportavo più di essere deriso dai miei famigliari». Questa affermazione ha portato gli inquirenti a esplorare ulteriori piste, comprese quelle economiche, in quanto potrebbero esserci conflitti legati a questioni di denaro non ancora chiarite.
In aggiunta, al momento non risultano patologie psichiatriche certificate a carico di Lorenzo Vitali, anche se il giovane è stato precedentemente segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti, un aspetto che potrebbe influenzare il quadro generale della situazione. La posizione legale di Vitali rimane incerta, mentre le autorità continuano a raccogliere evidenze e a eseguire sopralluoghi.
La situazione degli altri coinvolti
Un aspetto cruciale per le indagini riguarda il compagno della madre di Vitali, anch’egli aggredito nel medesimo contesto. Colpito alla tempia, l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale G.B. Grassi di Ostia, dove attualmente si trova in codice giallo ma è considerato fuori pericolo. Nonostante ciò, è ancora sotto osservazione a causa di un forte stato di choc.
