Google richiede verifica degli sviluppatori per app Android non presenti nel Play Store.

Google richiede verifica degli sviluppatori per app Android non presenti nel Play Store.

Google rinforza la sicurezza per la distribuzione delle app Android Google ha annunciato che...

Google rinforza la sicurezza per la distribuzione delle app Android

Google ha annunciato che intensificherà le misure di sicurezza per la distribuzione delle applicazioni Android a partire dall’anno prossimo. A partire dal 2025, l’azienda inizierà a verificare l’identità dei sviluppatori che distribuiscono le loro app sui dispositivi Android, anche se non utilizzano il Play Store. Queste modifiche coinvolgeranno tutti i dispositivi Android certificati, sebbene l’implementazione globale avverrà in modo graduale.

Implicazioni per gli sviluppatori

Il gigante tecnologico sottolinea che gli sviluppatori non saranno esclusi dalla possibilità di distribuire le app al di fuori del Play Store attraverso altri store o tramite installazione manuale. Android continuerà a mantenere questa apertura. Tuttavia, gli sviluppatori che finora si sono avvalsi dell’anonimato offerto da metodi alternativi di distribuzione non avranno più questa possibilità. Google afferma che questa misura è necessaria per ridurre le attività dannose di chi nasconde la propria identità per distribuire malware, frodi finanziarie o sottrarre dati personali degli utenti.


Secondo un sondaggio condotto dall’azienda, oltre 50 volte più malware è stato riscontrato attraverso fonti di installazione manuale rispetto a Google Play, dove Google ha già richiesto la verifica degli sviluppatori dal 2023. Questo cambiamento avrà un impatto significativo sull’ecosistema delle app Android e sulla loro distribuzione, mentre Google mira a ridurre i problemi di sicurezza e i malware che hanno tradizionalmente afflitto la sua piattaforma.

Piano di implementazione

Inizialmente, Google consentirà agli sviluppatori interessati di registrarsi per l’accesso anticipato a partire da ottobre 2025, per testare il sistema e fornire feedback. La verifica sarà attiva per tutti gli sviluppatori a marzo 2026. Entro settembre 2026, tutte le app installate su dispositivi Android in Brasile, Indonesia, Singapore e Thailandia dovranno rispettare i nuovi requisiti. A partire dal 2027, le nuove linee guida inizieranno a essere implementate a livello globale.

Proprio per facilitare l’adeguamento a queste nuove misure, gli sviluppatori saranno tenuti a fornire il proprio nome legale, indirizzo, e numero di telefono. Ciò potrebbe portare i sviluppatori indipendenti a registrarsi come azienda per tutelare la propria privacy. Negli anni recenti, Apple ha adottato un approccio simile per l’App Store dell’UE al fine di conformarsi al Digital Services Act (DSA), che ora richiede agli sviluppatori di fornire il proprio “stato di commerciante” per presentare nuove app o aggiornamenti.


Google ha anche dichiarato che gli sviluppatori studenti e hobbisti potranno utilizzare un tipo speciale di account nella Console di Sviluppo Android al momento del lancio di questo sistema, poiché le loro esigenze differiscono rispetto a quelle degli sviluppatori commerciali.

Prospettive future per Android

Le modifiche potrebbero avere ripercussioni significative sul panorama delle app Android e sulla loro distribuzione. Google è determinata a migliorare la sicurezza della piattaforma, affrontando così le problematiche storiche relative alle minacce informatiche. Le nuove misure si allineano con l’obiettivo di creare un ambiente più sicuro per gli utenti, rafforzando la fiducia nei confronti delle applicazioni disponibili.

In un’epoca in cui la sicurezza informatica è diventata una preoccupazione centrale per gli utenti di dispositivi mobili, queste nuove regole potrebbero rappresentare un passo importante verso un ambiente digitale più protetto. Gli sviluppatori avranno ora una responsabilità maggiore nel garantire che le loro applicazioni siano sicure e affidabili, contribuiendo così a costruire un ecosistema più robusto.

È fondamentale monitorare l’evoluzione di queste nuove politiche e il loro impatto sul mercato delle app. Google, attraverso i suoi aggiornamenti, sembra voler rispondere a un’esigenza crescente di maggiore sicurezza nelle transazioni digitali e nelle interazioni online. La comunità di sviluppatori dovrà adattarsi a queste nuove circostanze e trovare strategie innovative per continuare a prosperare nonostante le nuove restrizioni.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale di Google e le comunicazioni riguardanti le sue politiche sulla sicurezza delle app.

[Fonti ufficiali: Google Blog, Digital Services Act]

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