Guida ai migliori vini in abbinamento alla Mozzarella Dop

Guida ai migliori vini in abbinamento alla Mozzarella Dop

0

Il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop e l’Ais Italia hanno presentato la prima guida-catalogo ai migliori vini d’Italia da abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop. Questa pubblicazione, dal titolo “Bufala&Wine in Love”, si propone di sfatare alcuni luoghi comuni e di esaltare abbinamenti originali e inediti nel mondo del pairing.

L’evento di presentazione si è svolto nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta, con la partecipazione di diverse personalità di spicco come il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, il presidente nazionale dell’Ais, Sandro Camilli, e il presidente Ais Campania Tommaso Luongo. Anche il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, e l’assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra, erano presenti all’evento.

La guida “Bufala&Wine in Love” ha rivelato interessanti tendenze nel mondo dei vini abbinati alla mozzarella di bufala campana Dop. Mentre nel Lazio si prediligono i vini bianchi, in Liguria e in Puglia si è registrata una crescente popolarità dei rosè. Tuttavia, non mancano le sorprese con vini rossi selezionati per i più avventurosi, provenienti da regioni come l’Alto Adige e la Calabria.

Il lungo viaggio in Italia voluto dal Consorzio ha permesso di individuare gli “abbinamenti top” in ogni regione d’Italia. Dalle bollicine d’asprinio in Campania all’eleganza del Costa d’Amalfi bianco e del Cilento Fiano, fino ai vini rossi come il Campi Flegrei Piedirosso e l’Aglianico del Taburno rosato, la varietà di opzioni è sorprendente.

Il format della guida è stato innovativo e coinvolgente. Le delegazioni regionali dell’Ais hanno organizzato degustazioni mirate, scegliendo i vini più adatti all’abbinamento con la mozzarella di bufala campana Dop. L’obiettivo era individuare le cinque migliori denominazioni regionali in abbinamento alla mozzarella tradizionale e alla versione affumicata.

Il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, ha sottolineato la versatilità della mozzarella di bufala campana Dop, un prodotto che sfida sommelier e appassionati di gastronomia. Grazie a questa guida, finalmente si dispone di uno strumento utile per trovare il vino perfetto da abbinare alla mozzarella Dop in base alla regione di provenienza.

Il presidente nazionale dell’Ais, Sandro Camilli, ha lodato l’impegno e la competenza dei degustatori dell’Associazione Italiana Sommelier nel proporre abbinamenti sofisticati e originali. La collaborazione tra le delegazioni regionali ha permesso di coinvolgere numerosi sommelier professionisti in questo progetto ambizioso.

In conclusione, la guida “Bufala&Wine in Love” si propone come uno strumento didattico e un compagno fedele per esplorare il mondo degli abbinamenti enogastronomici in Italia. Grazie a questo lavoro condiviso, si è aperta una porta alla scoperta di nuovi accostamenti gustosi e affascinanti, offrendo un viaggio di conoscenza e sperimentazione in tutti i territori italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Guida ai migliori vini in abbinamento alla Mozzarella Dop

0

Il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop e l’Ais Italia hanno presentato la prima guida-catalogo ai migliori vini d’Italia da abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop. Questa pubblicazione, dal titolo “Bufala&Wine in Love”, si propone di sfatare alcuni luoghi comuni e di esaltare abbinamenti originali e inediti nel mondo del pairing.

L’evento di presentazione si è svolto nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta, con la partecipazione di diverse personalità di spicco come il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, il presidente nazionale dell’Ais, Sandro Camilli, e il presidente Ais Campania Tommaso Luongo. Anche il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, e l’assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra, erano presenti all’evento.

La guida “Bufala&Wine in Love” ha rivelato interessanti tendenze nel mondo dei vini abbinati alla mozzarella di bufala campana Dop. Mentre nel Lazio si prediligono i vini bianchi, in Liguria e in Puglia si è registrata una crescente popolarità dei rosè. Tuttavia, non mancano le sorprese con vini rossi selezionati per i più avventurosi, provenienti da regioni come l’Alto Adige e la Calabria.

Il lungo viaggio in Italia voluto dal Consorzio ha permesso di individuare gli “abbinamenti top” in ogni regione d’Italia. Dalle bollicine d’asprinio in Campania all’eleganza del Costa d’Amalfi bianco e del Cilento Fiano, fino ai vini rossi come il Campi Flegrei Piedirosso e l’Aglianico del Taburno rosato, la varietà di opzioni è sorprendente.

Il format della guida è stato innovativo e coinvolgente. Le delegazioni regionali dell’Ais hanno organizzato degustazioni mirate, scegliendo i vini più adatti all’abbinamento con la mozzarella di bufala campana Dop. L’obiettivo era individuare le cinque migliori denominazioni regionali in abbinamento alla mozzarella tradizionale e alla versione affumicata.

Il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, ha sottolineato la versatilità della mozzarella di bufala campana Dop, un prodotto che sfida sommelier e appassionati di gastronomia. Grazie a questa guida, finalmente si dispone di uno strumento utile per trovare il vino perfetto da abbinare alla mozzarella Dop in base alla regione di provenienza.

Il presidente nazionale dell’Ais, Sandro Camilli, ha lodato l’impegno e la competenza dei degustatori dell’Associazione Italiana Sommelier nel proporre abbinamenti sofisticati e originali. La collaborazione tra le delegazioni regionali ha permesso di coinvolgere numerosi sommelier professionisti in questo progetto ambizioso.

In conclusione, la guida “Bufala&Wine in Love” si propone come uno strumento didattico e un compagno fedele per esplorare il mondo degli abbinamenti enogastronomici in Italia. Grazie a questo lavoro condiviso, si è aperta una porta alla scoperta di nuovi accostamenti gustosi e affascinanti, offrendo un viaggio di conoscenza e sperimentazione in tutti i territori italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *