Helena Prestes, vittima di gravi fatti: la sorella pronta a denunciare
Helena Prestes: la vicenda degli hater e l’intervento della sorella Mariana
La storia di Helena Prestes, concorrente del Grande Fratello vittima di cyberbullismo da parte degli hater, ha scosso l’opinione pubblica. La giovane gieffina è stata oggetto di una campagna diffamatoria che ha portato alla diffusione di foto e video falsi su siti per adulti. La sua famiglia, in particolare la sorella Mariana, ha preso posizione contro questi atti ingiusti e ha annunciato azioni legali per scoprire gli autori di tali atti.
Mariana ha dichiarato: “Sono bombardata da messaggi, link, screen di una grande ingiustizia di una cosa assurda che stanno facendo e scoprirò chi c’è dietro. Non volto le spalle a mia sorella su queste cose. La supporteremo e faremo tutto il necessario. Farò tutto quello che è in mio potere per sapere chi ha fatto questo, che ha pubblicato questi video su dei siti web impropri.”
La solidarietà nei confronti di Helena Prestes è emersa anche sui social, dove è stato lanciato l’hashtag #heleners per mostrare supporto alla concorrente del Grande Fratello. Numerosi utenti hanno condiviso messaggi di sostegno e hanno condannato fermamente gli atti di cyberbullismo di cui è stata vittima Helena.
Inoltre, è emerso che alcune delle immagini e dei video diffusi non appartengono effettivamente ad Helena Prestes, ma potrebbero essere frutto di deepfake o appartenere ad un’altra persona che le somiglia. Questo ha portato ulteriormente confusione e ingiustizie verso la concorrente del Grande Fratello.
L’utente Twitter @antonioulix ha dichiarato: “Stanno diffondendo foto e video attribuiti a Helena che in realtà non sono suoi ma di un’altra ragazza che le somiglia o probabilmente sono deepfake. Ieri ne ho segnalato uno, che mi era stato postato in un commento sotto un mio post.”
La situazione, quindi, si fa sempre più intricata e la verità su quanto accaduto sembra essere ancora avvolta nel mistero. Tuttavia, la determinazione di Mariana nel fare luce su questa vicenda e nel perseguire legalmente gli autori degli atti diffamatori rappresenta un importante passo verso la giustizia e il rispetto della privacy e della dignità delle persone coinvolte.
In conclusione, è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del cyberbullismo e della diffamazione online, per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro. La solidarietà e il sostegno verso le vittime di tali atti devono essere costanti e incrollabili, affinché possano sentirsi protette e difese in un contesto sempre più pervaso dalla violenza virtuale.
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